Un maltempo che è durato breve tempo quello che ha interessato il nostro territorio nella mattinata di ieri, lunedì 16 novembre, già dal pomeriggio era tornato il sole e nei prossimi giorni l’alta pressione di origine africana si affaccerà ancora una volta sul Veneto, portando giornate soleggiate e assenza di precipitazioni, almeno fino a metà settimana.
“Avremo a che fare ancora, nonostante la breve interruzione di instabilità di questa mattina, con giornate sostanzialmente stabili, molto soleggiate, con aria nitida e ottima visibilità specie in quota – afferma Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – già da oggi, martedì 17 novembre, avremo una giornata all’insegna del bel tempo, con temperature che risulteranno in calo con massime comprese tra i 13-16 gradi. Nei settori montani che saranno interessati dai venti di Foehn, si potrà avere una controtendenza con temperature leggermente più alte“.
Le temperature minime saranno in calo specialmente nelle valli montane, con qualche gelata e brinata (Feltrino e Val Belluna), ci sarà la presenza di qualche foschia o nebbia nei fondovalle prealpini ma con un rischio inferiore rispetto ai giorni precedenti grazie alla presenza di aria più asciutta.
La ventilazione sarà moderata in quota e tesa con raffiche di Foehn mentre in pianura risulterà debole al più moderata.
Mercoledì 18 novembre invece sarà una giornata con meteo stabile e soleggiato, si farà sentire la presenza di aria calda legata all’anticiclone che porterà lo zero termico in quota a salire oltre i 3500 metri, ci sarà una inversione termica nelle valli e in bassa quota durante il giorno.
“Verso la sera lo zero termico sfiorerà i 4000 metri di quota, qualcosa di significativo se pensiamo che siamo a metà del mese di novembre” conclude Mazzocco.
Giovedì, 19 novembre, sarà un’incognita perché entro la serata si prevede un probabile peggioramento delle condizioni meteo, con maltempo e un conseguente abbassamento delle temperature che si porteranno più in linea con le medie del periodo.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
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