Si sono concluse le audizioni in Parlamento sul disegno di legge dell’Autonomia in cui il ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli ha ascoltato tutti i pareri, favorevoli e contrari.
“Ringrazio tutti coloro che si sono dedicati e hanno partecipato alle audizioni, portando sia le loro ragioni sia le loro visioni – commenta il governatore del Veneto Luca Zaia -. Ritengo che sia stata un’occasione per far crescere, ulteriormente, il dibattito e la cultura attorno al tema dell’autonomia differenziata, o federalismo, come preferisco chiamare la riforma”.
Per il Veneto, l’iter verso l’autonomia è iniziato nel 2014 con una legge referendaria “considerata da qualcuno utopica – commenta Zaia – che ci è stata impugnata dal governo Pd e che ci ha costretti a presentare istanza alla Corte costituzionale. La quale si è espressa con una sentenza a nostro favore, dando avvio a un percorso che ora ha davvero accelerato, grazie all’attuale governo. Oggi l’approvazione di questo importante disegno di legge è un ulteriore tassello su cui sarà costruita l’autonomia”.
Nel giorno di questo importante traguardo, Zaia ha voluto ringraziare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro Calderoli e il presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato Alberto Balboni per quanto fatto.
Dopo l’adozione del disegno di legge in Commissione, il testo per l’Autonomia proseguirà il proprio iter fino alla sua attuazione che come è stato più volte ribadito dalle parti coinvolte dovrebbe arrivare nel 2024.
“Ricordo che in Veneto 2 milioni e 273 mila cittadini il 22 ottobre del 2017 sono andati a votare e hanno espresso un voto favorevole al referendum sull’autonomia – prosegue il governatore -. Ma questa riforma ora sta diventando, finalmente, patrimonio dell’intero Paese”.
L’incontro a Roma tra Zaia e Fitto: al centro anche la gestione dei soldi del PNRR
Ieri Zaia ha incontrato a Palazzo Chigi il ministro delle Politiche di Coesione e PNRR Raffaele Fitto. Al centro dell’incontro diversi temi, con l’intento di arrivare in tempi brevi alla stesura di un accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione del Veneto per l’attuazione di un Piano di sviluppo territoriale.
“Il ministro ha riconosciuto il pieno ed efficace utilizzo dei fondi per le politiche di coesione assegnati alla Regione Veneto per il periodo 2014-2020, che apportano un miliardo e 364 milioni di euro – ha dichiarato Zaia al termine dell’incontro -. Si guarda ora al futuro: con il ministro Fitto abbiamo discusso l’assegnazione del fondo per lo Sviluppo e la coesione (FSC) 2021-2027, che si stima per il Veneto in circa 650 milioni di euro: il fondo andrà ad intervenire per finanziare progetti strategici in materia di infrastrutture, oltre a interventi sociali, servizi abitativi, digitalizzazione, competitività”.
“Il Veneto è pronto a presentare al Governo una serie di progetti da inserire all’interno di quest’accordo. Tengo molto al tema dell’energia, che è diventato strategico negli ultimi due anni, come convenuto con il ministro. A livello regionale, grazie a questi fondi, potremo intervenire non solo nell’efficientamento energetico ma anche con nuove proposte nel campo della realizzazione di impianti a biomassa, convertendo i vecchi generatori a combustibili fossili in impianti green, ma anche dando nuovo slancio alle altre energie rinnovabili come il fotovoltaico. L’obiettivo è rendere il Veneto una delle regioni leader per efficienza nell’uso dell’energia, con un patto che coinvolga privati, aziende, enti pubblici” prosegue Zaia.
“Sul PNRR ho dato disponibilità a candidare la Regione Veneto a realizzare progetti strategici: non solo per il nostro territorio, ma anche con ricadute a livello nazionale. Siamo un modello d’efficienza, abbiamo messo a terra i progetti PNRR assegnati, con la Regione a fungere anche da ‘controllo di gestione’ per tutti gli enti locali coinvolti. In Veneto abbiamo la possibilità di gestire, al meglio, anche maggiori progettualità: cosa che ho riferito al ministro e al Governo” conclude Zaia.
(Foto: Regione Veneto).
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