La fastidiosa pubblicità della sostenibilità infrastrutturale

Chi non è mai stato in coda in autostrada per lavori? Dopo aver trascorso un lungo intervallo tra cartelli che mi spiegano quanto siano sostenibili le “nuove” infrastrutture stradali che apprezzo in ogni centimetro, mi fermo in un autogrill per un caffè.

Per un caso, ovviamente, si siedono accanto a me un paio di direttori dei lavori e, karma o serendipità, fate voi, uno è un mio vecchio compagno di scuola.

Dopo lo scontato amarcord, la discussione vira sull’asfalto a miscela tiepida (Warm Mix Asphalt – WMA), presentato sempre come “L’Innovazione Verde nella Pavimentazione Stradale”

Carlo, Il mio ex compagno di scuola è un ingegnere, i cui occhi si illuminano appena sente l’acronimo.

“Guarda, il WMA è una tecnologia innovativa di produzione dell’asfalto che rappresenta un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale nel settore delle infrastrutture stradali.

Sono contento che anche tu la conosca”

Benedetti ingegneri! Alzo il sopracciglio, sospiro, sorrido e lo lascio continuare.

“Nelle tecnologie tradizionali, l’asfalto viene prodotto ad alte temperature, generalmente tra 150-180°C. L’innovazione del WMA sta nel ridurre significativamente questa temperatura, portandola tra 100-140°C.

Esistono tre principali approcci per abbassare la temperatura di produzione. Il primo utilizza additivi chimici che riducono l’attrito tra i componenti, facilitando la lavorabilità a temperature più basse. Il secondo metodo prevede la schiumatura del bitume, introducendo piccole quantità di acqua o composti organici che creano una “schiuma” aumentando la superficie di contatto del legante. Il terzo approccio si basa su tecnologie di miscelazione avanzate che permettono una distribuzione più uniforme del calore e una migliore dispersione dei leganti a temperature inferiori.

I vantaggi ambientali sono significativi. La produzione a temperature più basse comporta un minor consumo energetico, una riduzione sostanziale delle emissioni di CO2 e dei gas serra rilasciati durante la produzione. Inoltre, vi sono importanti benefici per la salute e la sicurezza dei lavoratori: minore esposizione a fumi caldi, riduzione dello stress termico nei cantieri e migliori condizioni di lavoro.

Dal punto di vista economico, l’WMA offre vantaggi come il risparmio energetico, minori costi di produzione e la possibilità di trasportare l’asfalto per distanze più lunghe. Nonostante la temperatura ridotta, mantiene prestazioni elevate: durabilità, proprietà meccaniche e resistenza all’usura sono paragonabili all’asfalto tradizionale.

Esistono tuttavia alcune sfide da affrontare. I ricercatori sono impegnati nella valutazione della durabilità a lungo termine, nell’ottimizzazione delle miscele per diverse condizioni climatiche e nella standardizzazione delle tecnologie. Le prospettive future sono promettenti, con continui sviluppi su additivi, tecnologie e integrazione con materiali riciclati.

L’Asfalto a Miscela Tiepida rappresenta un esempio concreto di innovazione sostenibile. Combinando efficienza ambientale, risparmio economico e prestazioni affidabili, il WMA sta diventando sempre più una soluzione standard nel settore delle infrastrutture stradali, contribuendo concretamente alla riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti”

Lo lascio finire e discutere con entusiasmo con il collega sulle ultime “stesure” del WMA.

Prima dei saluti, una domanda: “Ma per questo tratto autostradale, userete il WMA?”

“No!” È stata la risposta sostenibile.

(Autore: Paola Peresin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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