La nuova cabina di regia verso Milano Cortina 2026 definisce il piano degli investimenti. Zaia: “Ok alle varianti di Cortina e Longarone”

La nuova cabina di regia verso Milano Cortina 2026 definisce il piano degli investimenti
La nuova cabina di regia verso Milano Cortina 2026 definisce il piano degli investimenti

È visibilmente soddisfatto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia al temine della cabina di regia dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026 che si è tenuta oggi giovedì a Palazzo Chigi.

“Abbiamo definito il piano degli investimenti – commenta il presidente da Roma – e direi che sono presenti tutti quelli fondamentali”.

Per quanto riguarda il territorio veneto, e più nello specifico quello bellunese con le sue infrastrutture, è confermata la “variante di Cortina” (a Roma era presente anche il sindaco della città ampezzana Gianluca Lorenzi), con i suoi tre stralci di lavori, e anche quella, tanto attesa, di Longarone.

“Abbiamo poi definito tutte quelle opere che riguardano gli impianti sportivi – continua Zaia – fondamentali per la realizzazione dei giochi”.

Il governatore del Veneto ha confermato poi che il villaggio olimpico verrà realizzato a Fiames e ospiterà circa 1200 persone. Le strutture verranno noleggiate e quindi “tutto verrà smantellato alla fine dei Giochi. In questo modo non si farà occupazione di suolo” precisa Zaia.

Particolarmente attento ai bisogni delle persone con disabilità, Zaia afferma che le prossime Olimpiadi invernali avranno un occhio di riguardo verso tutti. “A dimostrazione di questo – prosegue il presidente – ho voluto l’apertura delle Paralimpiadi all’Arena di Verona. Investiremo 18 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

Con questi importanti lavori, l’Arena sarà il primo monumento al mondo a subire questo tipo di intervento: “Daremo il via a un nuovo modello di fruizione dei monumenti” conclude Zaia.

(Foto: Regione Veneto).
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