Riuscita la manifestazione regionale dei magistrati onorari davanti al Tribunale di Venezia soprattutto per la solidatierà ottenuta dallo stesso Presidente del Tribunale Salvatore Laganà, che in una lettera indirizzata ai manifestanti ha voluto esprimere la vicinanza e la solidarietà alla loro richiesta di attenzione.
I magistrati onorari in particolare hanno voluto far presente con la protesta la totale assenza in favore della categoria di ogni forma di tutela assistenziale e previdenziale, e la volontà di avere il riconoscimento di un ruolo fondamentale nel funzionamento di tutta l’attività giudiziaria.
“Sono consapevole dell’impossibilità di una corretta risposta alle esigenze di tutti gli utenti della giustizia senza il Vostro fondamentale apporto – ha sottolineato Laganà -. Solo chi è totalmente estraneo al funzionamento della macchina giudiziaria può disconoscere come il lavoro svolto dai Giudici onorari sia invece essenziale per l’ordinaria attività dei Tribunali , altrimenti interi settori resterebbero paralizzati o, nella migliore delle ipotesi, registrerebbero ritardi inammissibili”.
Il presidente del Tribunale ammette inoltre di aver personalmente apprezzato la presenza e la disponibilità dei magistrati anche nei periodi più difficili del cosiddetto lockdown e “Come Comandante di questa nave in tempesta ho avvertito il disagio della Vostra condizione, della Vostra mancanza di tutele, dell’assenza di condizioni minime assicurate dalle Costituzione italiana ad ogni lavoratore, e ho condiviso, mio malgrado, la vergogna di non poter fare niente, di fronte all’ostinato silenzio di chi era chiamato per legge a salvaguardare la Vostra posizione”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: web).
#Qdpnews.it