“Il Veneto non è la Regione con più positivi d’Italia ma è quella che ne trova di più perché noi facciamo molti tamponi”: con queste parole il presidente del Veneto ha risposto a quanto scritto in molti giornali italiani che hanno sottolineato l’alto numero di positivi al Covid nella Regione Veneto.
Il governatore Zaia ha ribadito l’importanza dei tamponi fatti nella sua Regione, evidenziando il fatto che, facendone il doppio, si troverebbero molti più positivi.
Per Zaia, infatti, l’alto numero di positivi del Veneto è legato al grande numero di tamponi effettuati: il Veneto, inoltre, è tra le poche Regioni che presentano anche i dati sui tamponi rapidi.
Per il governatore Zaia, infatti, mettere in correlazione il dato dei positivi con quello che succede negli ospedali della Regione non è corretto.
Presente alla conferenza stampa di oggi anche la dottoressa Francesca Russo, direttore della Direzione Prevenzione e Sanità pubblica della Regione Veneto, che ha fornito altri dettagli su questo tema.
Secondo la dottoressa Russo, il Veneto ha creduto molto nella strategia dei test rapidi che hanno aiutato ad isolare precocemente i soggetti positivi.
Il tampone rapido, inoltre, viene utilizzato anche per tutti i contatti stretti asintomatici del soggetto che risulta positivo al tampone rapido.
In questo modo si sono trovati molti positivi asintomatici ma questa strategia non appartiene a tutte le Regioni.
Inoltre, tutti i soggetti positivi al tampone rapido in Veneto devono essere confermati dal tampone molecolare per un’ampia capacità diagnostica.
Le autorità del Veneto hanno cercato di spiegare ai responsabili del Ministero della Salute le discrepanze che si possono creare in questa situazione, con la difficoltà di un confronto reale con le altre Regioni.
Per le autorità sanitarie del Veneto, quindi, i dati dei tamponi effettuati non possono essere confrontati tra le varie Regioni a differenza di dati come i ricoveri in area non critica od altro.
Continuano gli appelli del presidente Zaia ad evitare gli assembramenti e anche gli spostamenti nelle aree montane per non intralciare le operazioni di messa in sicurezza in quelle zone.
Questi i dati di oggi, mercoledì 9 dicembre 2020, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 2.921.028 tamponi molecolari, 1.204.416 test rapidi (73 mila tamponi nelle ultime 24 ore), 173.371 positivi dall’inizio dell’emergenza (2.427 positivi in più nelle ultime 24 ore), 81.018 positivi al Covid in questo momento, 3.161 ricoverati totali in Veneto di cui 346 terapie intensive (una in più di ieri) e 2.815 ricoverati in area non critica (38 in più di ieri), 4.403 morti in totale (29 persone in più nelle ultime 24 ore) e 8.066 dimessi (71 in più di ieri).
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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