“La logistica è un settore strategico che con la pandemia ha assunto un ruolo sempre più rilevante e che continua a crescere. Il protocollo siglato ieri rappresenta il risultato di un lungo lavoro, di oltre due anni, gestito dalla nostra Unità di Crisi con le parti sociali. È frutto di un lavoro a più mani che ha l’obiettivo di aiutare le nostre imprese a non subire concorrenza sleale e ai nostri lavoratori di non essere oggetto di dumping sociale in un settore che nel tempo ha registrato varie criticità. E vogliamo farlo unendo le forze”.
Così l’assessore regionale al lavoro del Veneto Elena Donazzan, supportata dall’Unità di Crisi Aziendali della Regione del Veneto, ha presentato il Protocollo per il superamento delle criticità della filiera della logistica, sottoscritto alla presenza dei rappresentanti delle parti datoriali e sindacali.
Si tratta di Confcommercio Veneto, Confapi Veneto, CNA Veneto/CNA FITA, Confartigianato Veneto, Legacoop Veneto, Confcooperative Veneto, Fai Trasportatori, CGIL del Veneto, CISL del Veneto e UIL del Veneto.
“È un protocollo che avrà immediata operatività tecnica – ha indicato Mattia Losego dell’Unità di Crisi Aziendali di Veneto Lavoro -; a breve procederemo alla costituzione dell’apposito comitato previsto per la definizione delle priorità degli interventi a partire da una capacità di lettura delle criticità ancor più puntuale”.
“Si tratta di un protocollo aperto – ha sottolineato ancora Donazzan – che prevede di includere anche i contributi di chi, dal mondo datoriale, potrà valutare di aderire in futuro alla nostra iniziativa”.
Tutte le parti presenti hanno sottolineato l’importanza del momento, evidenziando che si tratta di un accordo d’intenti finalizzato a premiare chi rispetta le regole e a isolare chi al contrario non rispetta tali regole. In sostanza uno strumento di difesa delle aziende sane nel quale i sottoscrittori si mettono a disposizione come garanti.
(Fonte e foto: Regione Veneto).
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