La satira colpisce ancora è lo fa con Maurizio Crozza che, nell’ultima puntata del suo programma “Fratelli di Crozza”, in onda lo scorso venerdì 14 aprile sul canale Nove, ha vestito ancora una volta i panni del governatore del Veneto Luca Zaia.
Zaia è ormai entrato nella galleria di personaggi cari a Crozza, il quale non perde occasione per poterlo imitare.
Stavolta il comico ha impersonato Zaia impegnato sul palco del Vinitaly, la manifestazione dedicata al mondo delle bollicine da poco conclusasi a Verona: nel corso dello scketch, Maurizio Crozza ha convogliato alcuni momenti, battute e informazioni riprese da varie conferenze stampa di Zaia.
A tal proposito, Zaia-Crozza ha citato il “numero” di bottiglie esportate, gli ettari di terreno che producono Prosecco e le “fioriere de Mestre”, riempite di “uva fragoa”.
Un modo scelto dal comico per giocare sull’abitudine del governatore di citare i dati delle esportazioni dal Veneto sul mercato vinicolo e di evidenziare le caratteristiche del territorio.
“Qui da noi no se pol metter il fotovoltaico sui tetti, perché al posto dee tegoe gavemo i grappoi – ha affermato Zaia-Crozza – Energia eolica in Veneto? Noooo! Stiamo cercando di estrarre energia etilica”.
Zaia-Crozza ha poi fatto un’allusione a una battuta pronunciata dal vero presidente della Regione, affermando che “Il vino fa male se non lo bevi”. Non è mancato neppure un cenno all’immagine dei vini rossi come “spazzini delle arterie”.
Allo stesso tempo il comico ha fatto cenno anche al resoconto fatto da Luca Zaia, in merito alla produzione da parte del Veneto del 36% dell’export nazionale di vino: un fatto che, secondo il vero governatore, collocherebbe il Veneto al quarto posto dopo (in ordine) Francia, Italia e Spagna.
Zaia-Crozza ha osservato che il Veneto è al quarto posto dopo la Spagna, produttrice di Sangria, che a suo parere “no xe un vino, ma xe una macedonia”.
Ripresa anche la scena del pianto di un bimbo avvenuta a una conferenza stampa a palazzo Balbi: Zaia-Crozza ha preso in braccio un neonato piangente e, cullandolo, ha dato lui un “biberon” un po’ particolare, ovvero una piccola bottiglietta di vino con ciuccio, contenente del “Prosecco dei vigneti eroici”.
Particolare biberon che alla fine dello sketch anche Zaia-Crozza ha deciso di testare, per “combattere” un’improvvisa malinconia.
(Foto: Fratelli di Crozza – Facebook).
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