L’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha incontrato oggi, in videoconferenza, i presidenti regionali rappresentanti delle associazioni di categoria del settore manifatturiero del Veneto (Confindustria, Confapi, CONFIMI, Confartigianato, CNA) per affrontare il tema della crisi che si sta prospettando, in particolare nel settore manifatturiero, in seguito all’aumento dei costi di produzione.
“Ho fortemente voluto questo incontro rispetto ai segnali che mi giungono dal manifatturiero con aziende che, dopo le feste, rischiano di non riaprire – spiega l’Assessore Donazzan –. L’obiettivo era quello di avere un quadro della situazione il più preciso possibile. Ne è emerso un confronto molto costruttivo. Vi è stata compattezza nell’analisi del problema e unitarietà nelle richieste da rivolgere al Governo centrale. Ci rivedremo a fine gennaio per aggiornare il quadro, nel frattempo incontrerò le associazioni sindacali”.
“Il quadro prospettato è drammatico – continua Donazzan -. La situazione del rincaro dei costi energetici, dell’aumento dei costi delle materie prime, della carenza della componentistica dall’estero, impatta non solo nel settore delle aziende energivore (fonderie, lavorazione della ceramica, automotive) ma di tutto il sistema economico con aumenti medi stimati per inizio anno del 250%”.
Alla luce dell’analisi, grazie agli approfondimenti forniti, i partecipanti alla riunione hanno concordato su una serie di richieste. In primo luogo la necessità di chiedere un’azione forte nei confronti del Governo affinchè intervenga attraverso la leva fiscale sui costi energetici al fine di ottenere un prezzo calmierato, di aprire alle riserve strategiche e rivedere le politiche di approvvigionamento, in particolare del gas nazionale, oltre ad affrontare la questione sul piano geopolitico con somma urgenza.
Le parti hanno chiesto anche di rivedere le politiche energetiche, dato l’importante impatto che nel nuovo contesto internazionale hanno sulla economia nazionale.
“Alla luce degli esiti dell’incontro ho informato il Presidente Zaia e aggiornerò i colleghi di giunta al fine di concordare la linea di intervento e le prossime azioni. – sottolinea Elena Donazzan -. Ciò che mi preoccupa particolarmente è l’impatto mai immaginato prima dell’aumento delle materie prime e dei costi rispetto alla tenuta del sistema produttivo e, quindi, occupazionale”.
“Abbiamo la necessità di sollecitare al Governo aiuti tempestivi alle imprese per scongiurare riduzioni di produzione o chiusure che avrebbero un impatto occupazionale di proporzioni mai viste – conclude -. Non si tratta di un problema contingente, ma strutturale. Abbiamo bisogno di nuove visioni di politiche industriali che supportino tutto il sistema economico a partire dai costi, che rischiano di scaricarsi principalmente sui lavoratori, anello più fragile della lunga catena produttiva”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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