Note scolastiche abolite? L’onorevole Colmellere: “Falso, le sanzioni restano, ma all’interno di un quadro normativo moderno”

Chi non ha mai ricevuto una nota sul diario quando era a scuola? Le note, che ricordano a tutti noi aneddoti legati agli anni scolastici, tonano ad animare il dibattito non solo in parlamento, ma anche tra l’opinione pubblica.

Sono infondate o quantomeno imprecise le notizie relative ad una presunta abolizione delle sanzioni disciplinari per i bambini della scuola primaria, che sarebbe stata operata dal disegno di legge approvato alla Camera sull’insegnamento dell’educazione civica in tutte le scuole”.

Lo specifica l’onorevole trevigiana Angela Colmellere, deputata e relatrice in aula del testo, che la Camera ha approvato all’unanimità (solo 3 astenuti) e che dovrà passare ora al Senato per entrare definitivamente in vigore già dal prossimo anno scolastico, a settembre.

La Colmellere prosegue la sua disamina: “L’articolo 8 della norma, quello ‘incriminato’, non fa altro che estendere anche alla scuola primaria il patto educativo di corresponsabilità già oggi adottato nella scuola secondaria. Si allineano, dunque, tutti gli ordini scolastici, con il conseguente superamento di alcune norme del passato (cioè il Regio decreto del 1925 ancora in vigore solo alle elementari). Le sanzioni restano, ma in un quadro normativo moderno ed attualizzato“.

La Colmellere poi conclude: “Finalmente in tutte le scuole si procederà in accordo tra famiglie ed istituti, con responsabilità e modernità. Cosa che abbiamo fatto in questi mesi e ieri (giovedì 2 maggio, ndr), riportando l’educazione civica tra le materie di studio e valutazione, promuovendo il rispetto dei diritti e delle regole“.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts