Lettera dei governatori delle Regioni arancioni al governo: “Rassicurazioni sui ristori, economia in sofferenza”

Dopo la notizia delle nuove classificazioni, i governatori delle Regioni in zona arancione (Veneto, Lombardia, Calabria, Sicilia ed Emilia-Romagna) hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, al ministro della salute, al ministro dell’economia e delle finanze, al ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie e a quello per i Rapporti con il Parlamento per avere delle rassicurazioni rispetto al tema dei ristori.

“Nel prendere atto di questa decisione – si legge nella lettera – abbiamo piena consapevolezza che la stessa è stata adottata in base ai dati elaborati dalle autorità scientifiche e alle indicazioni della cabina di regia che si è riunita l’8 gennaio, a fronte della preoccupante diffusione del virus Covid-19. Nel farlo, tuttavia, non si può fare a meno di rimarcare quale ricaduta drammatica il provvedimento abbia su imprenditori e operai impegnati in attività produttive, commerciali, ricettive, turistiche, gastronomiche, sportive e ricreative”.

I governatori si riferiscono alle restrizioni legate alla zona arancione, in modo particolare alla mobilità dei cittadini e alla possibilità di portare avanti le attività produttive già pesantemente danneggiate da mesi di limitazioni.

Per questo, i presidenti delle Regioni Veneto, Lombardia, Calabria, Emilia-Romagna e Sicilia hanno chiesto al governo delle rassicurazioni sull’immediata messa in campo di ristori e sulla loro quantificazione per scongiurare il rischio, definito “assai concreto”, che interi comparti vengano definitivamente cancellati nel territorio di queste Regioni.

Intanto continua la campagna vaccinale contro il Covid-19 e nell’ultimo aggiornamento fornito dal presidente Luca Zaia, le dosi somministrate fino al 9 gennaio 2021 nell’Ulss 2 Marca Trevigiana sono state 8.906 (vaccino Pfizer-BioNTech) mentre in tutta la Regione si è arrivati a 63.624 dosi somministrate (12,4% sul totale delle dosi somministrate in Italia). Nella giornata di ieri sono state somministrate 7.569 dosi di vaccino (dato delle ore 18.30 di ieri).

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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