Tre patrimoni Unesco, altrettanti sportivi veneti di fama internazionale e un’idea adrenalinica per raccontare il territorio in modo unico. Nasce così il “Triathlon delle Bellezze” l’iniziativa itinerante promossa da Venezia Spiagge, Consorzio Venezia e il suo Lido in collaborazione con l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – che vuole unire tre Patrimoni Unesco: Venezia e la sua Laguna, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e le Dolomiti.
I tre campioni si passeranno un testimone (che come anticipato dalla giornalista Valentina Graziosi di Sportitalia sarà una bottiglia di prosecco Conegliano e Valdobbiadene Docg) dalle acque della laguna a ripidi pendii delle Colline fino alla cima delle Dolomiti, celebrando un legame profondo che vedrà questi territori protagonisti e uniti in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
L’evento è stato presentato nella giornata di ieri, venerdì 2 settembre, in concomitanza con la 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, alla Terrazza della spiaggia Blue Moon del Lido di Venezia.
Presenti Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Michela Cafarchia, presidente Consorzio Venezia e il suo Lido, Pierluigi Padovan, presidente e Ad di Venezia Spiagge e vicepresidente di Unionmare, Alessandro Ballan, ex campione del mondo di ciclismo e Francesca Scatto, presidente Commissione Turismo Regione Veneto.
“Fare rete tra territori patrimoni dell’Umanità – spiega Marina Montedoro -, è fondamentale per valorizzare la loro bellezza e diffonderla nel mondo. L’idea di realizzare un “Triathlon della Bellezza” in concomitanza di un evento così importante come la Mostra del Cinema che ha acceso i riflettori di tutto il mondo su Venezia, il Lido e la sua laguna e realizzare un video di promozione dei nostri territori attraverso le performance dei nostri atleti veneti va in una direzione chiara. Quella di un viaggio emozionale che attraversa l’anima vibrante del Veneto, un’anima intrisa di tradizioni, paesaggi meravigliosi e sport, sempre proiettati al futuro. Come Associazione crediamo sia essenziale lavorare con tutti gli altri attori che operano sul territorio. Attraverso i linguaggi della cultura, dell’arte, dello sport e dell’enogastronomia, riusciremo sempre più a comunicare l’essenza del nostro Patrimonio che è di tutti e che da tutti deve essere vissuto”.
“Da sempre lo sport unisce i territori ed è uno straordinario veicolo di promozione turistica – fa sapere Federico Caner, assessore al Turismo della Regione del Veneto -. Un volano per far conoscere mete inesplorate o accendere i riflettori sui luoghi iconici del nostro Veneto. Penso ai nostri nove siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità, che rappresentano concretamente l’idea di “paesaggio culturale diffuso”, che dalla laguna si estende, appunto, alle Dolomiti. E quando pensiamo a questi beni Unesco pensiamo subito a turismo, territorio, eccellenze, unicità.
“Una iniziativa come quella del ‘Triathlon della Bellezza’, di fatto, collega idealmente tre dei nove siti riconosciuti in Veneto. Un viaggio che inizia dalla Laguna di Venezia, dove, nelle giornate più limpide si intravedono nello skyline le nostre montagne, che tra quattro anni saranno il palcoscenico delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Ma prima di giungere in vetta – conclude Caner – andrebbero colte altre opportunità racchiuse in un territorio ricco come il nostro, come lo straordinario paesaggio, l’ambiente e lo sviluppo sociale delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene poiché saranno l’anello di congiunzione tra le spiagge dell’Alto Adriatico, le città d’arte, i laghi e le Dolomiti venete. Sono certo che grazie a questo progetto sportivo e ai suoi testimonial potremo raccontare queste bellezze fissando un momento importante per la promozione del Veneto, dando il via a un cammino eccezionale per l’intero territorio, i suoi prodotti e la sua economia”.
Il Triathlon delle Bellezza vedrà tre campioni di tre differenti discipline rappresentare i rispettivi territori: si inizierà nella giornata di oggi con l’olimpionico Daniele Scarpa che solcherà le acque della Laguna con la sua canoa, accompagnato anche dalla moglie e atleta paralimpica Sandra Truccolo.
Lunedì 5 Settembre sarà poi la volta del campione mondiale Alessandro Ballan che, con la sua bici, attraverserà il paesaggio Patrimonio dell’Umanità delle Colline e dell’atleta olimpica di curling Stefania Constantini che metterà in luce le sue doti a Cortina. I tre atleti verranno immortalati nelle loro performance e le riprese confluiranno in un video documentario, con interviste esclusive, che contribuirà a celebrare la bellezza di questi luoghi unici al mondo.
“L’amministrazione comunale, in primis il nostro sindaco Luigi Brugnaro, negli ultimi 6 anni ha messo in campo una serie di azioni di sviluppo per creare nuove opportunità di crescita per la nostra bellissima isola del Lido – fa sapere Michele Zuin, assessore al bilancio e alle partecipate del comune di Venezia -. Crediamo fortemente nelle sinergie che portano un turismo di qualità, alla ricerca di luoghi ed esperienze uniche. L’amministrazione, anche tramite le società partecipate, è protagonista di questo cambiamento, sia nell’approccio che nella ricerca di un turismo votato alla sostenibilità e allo sport, che allunghi la stagione e offra nuove opportunità. Per questo abbiamo accolto con favore questa iniziativa che collega il Lido con le Colline e le Dolomiti, sfruttando nuove sinergie”.
“Siamo contenti di ospitare nella spiaggia di Venezia questa iniziativa – aggiunge Pierluigi Padovan – che abbiamo voluto e promosso da subito. Come società pubblica in accordo con l’amministrazione di Venezia siamo parte attiva nella promozione e nello sviluppo della destinazione Lido di Venezia. Lo sport è certamente un volano importante per attrarre sempre più pubblico. Ragionare in modo sinergico con le altre destinazioni venete con lo stesso target di clientela come le Colline di Conegliano e Valdobbiadene e le Dolomiti, serve per offrire ai visitatori un percorso turistico nuovo, innovativo e strategico per lo sviluppo”.
“Anche il Consorzio Venezia e il suo lido è impegnato fino dalla sua nascita nella promozione della destinazione del Lido di Venezia – conferma Michela Cafarchia -. La volontà di collaborare in una visione strategica con altre destinazioni di prossimità nasce dalla strategia di offrire opportunità e motivazioni di viaggio uniche nel mondo perché il Veneto offre luoghi che si posizionano nell’eccellenza turistica mondiale e sono apprezzati da milioni di visitatori ogni anno. I driver della sostenibilità ambientale e dello sport sono da sempre tra i punti cardine della nostra attività come Consorzio, per puntare alla destagionalizzazione e ad un target di clientela rispettosa dell’ambiente e amante del benessere psicofisico. Ringraziamo per la collaborazione gli altri partner dell’iniziativa”.
“Il Veneto, dove sono nato e cresciuto, è sempre stato il mio campo di allenamento – racconta Alessandro Ballan – perché dal mare alle montagne, passando attraverso le colline ha tutto quello che serve. Il bello però è stato che, a fine carriera, quando ho iniziato a godermi la bicicletta in un altro modo, ho davvero scoperto quanto questi luoghi siano soprattutto belli. Prima era un pensare ai battiti, al tempo con lo sguardo sempre basso rivolto al computerino della bici. Oggi grazie a questa seconda vita, posso godermi ogni sfumatura di questi territori, unici al mondo“.
Valorizzazione territoriale dei Patrimoni Unesco e promozione delle loro eccellenze enogastronomiche sono i must anche di un altro importante evento che si terrà durante la Mostra del Cinema di Venezia e che vede l’Associazione delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a fianco di Coldiretti Campagna Amica.
Si tratta di “Gnam… si gira” una esposizione che si terrà nello spazio della Regione del Veneto all’Hotel Excelsior fino al 10 settembre. L’iniziativa, che indaga il rapporto tra cibo, territorio e arte, celebra tre film e tre piatti della tradizione veneta che raccontano rispettivamente Venezia e la sua Laguna, le Colline del Prosecco e le Dolomiti.
Per omaggiare la pesca e il ritmo lento della laguna di Venezia è stato scelto “Io sono Li” di Andrea Segre, abbinato alle “Ostriche Clò”. A rappresentare le Colline “La grande Guerra” di Mario Monicelli abbinato al “fegato alla veneziana”, ispirato alla battuta del colonnello austriaco ‘voi non avete fegato, conoscete solo quello alla veneziana’ e rivolta ai soldati Sordi e Gassman nel film.
Infine, per le Dolomiti, al film che indaga l’equilibrio tra l’essere umano e la montagna “Monte” di Amir Naderi, è stato abbinato il “pastin”, piatto tipico bellunese a base di carne e spezie.
Oltre ad essere in esposizione, insieme alle storiche locandine dei film, gli stessi tre piatti saranno protagonisti di una cena organizzata durante la serata da Coldiretti Campagna Amica con l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sulla Terrazza della Biennale, a cura dello chef Tino Vettorello.
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