Oggi, lunedì 27 giugno, è morto una leggenda dell’imprenditoria italiana: Leonardo Del Vecchio, 87 anni, si è spento questa mattina.
La notizia ha fatto rapidamente il giro del web.
Il patron del più grande gruppo mondiale nel settore dell’occhialeria è mancato all’ospedale San Raffaele di Milano, città in cui nacque il 22 maggio 1935. Scelse Agordo, a quel tempo zona depressa e priva di servizi, come contesto per iniziare l’evoluzione della sua realtà industriale.
Del Vecchio era uno degli uomini più ricchi d’Italia e il suo elicottero sorvolava spesso le zone della Pedemontana, trasportandolo tra le varie sedi produttive.
Su di lui, il trevigiano Tommaso Ebhardt aveva appena pubblicato una biografia non ufficiale, in cui emergevano alcune profondità del suo carattere: primo tra tutti il suo spirito di sacrificio e l’amore per il lavoro nel senso più ampio del termine. Tra le sue ferite, invece, traspare quella di essere cresciuto senza una famiglia.
Tra i primi a ricordarlo c’è l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, che così descrive Del Vecchio: “Un esempio di imprenditoria per tutti. Un riferimento mondiale. Ha dimostrato che dal nulla si può costruire un impero. E lo ha fatto facendo crescere la sua impresa insieme al territorio. Ha dimostrato che se un’impresa cresce con il territorio, il territorio cresce con l’impresa. Se ne va un grande imprenditore che ha incarnato il fare impresa insieme a tutti i suoi collaboratori. Una gravissima perdita per il territorio bellunese e veneto”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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