Lorraine Berton confermata presidente di Confindustria Belluno Dolomiti

Confermando il voto del Consiglio generale, l’Assemblea degli Associati di Confindustria Belluno Dolomiti si è espressa alla fine del 2022 con una maggioranza del 98 per cento a favore della prosecuzione del mandato di Lorraine Berton, che resta così presidente dell’Associazione degli industriali bellunesi.

“Ringrazio per l’ampia fiducia, è un onore continuare a rappresentare le imprese della nostra provincia e della nostra straordinaria montagna”, afferma Berton. “Resta ancora tanto lavoro da fare per sostenere e valorizzare il manifatturiero di questa provincia, dove imprese e territorio costituiscono un binomio indissolubile. Ogni nostra azione deve avere obiettivi chiari: favorire la crescita, rafforzare il tessuto industriale, promuovere l’innovazione e contrastare il calo demografico e la fuga dei giovani dalle terre alte”.

“Infrastrutture fisiche e digitali, sfida delle competenze, trasformazione tecnologica, misure ad hoc per la montagna, Olimpiadi 2026 restano i fronti aperti, sui quali proseguiremo le nostre battaglie, portando un contributo concreto, sempre propositivo e mai ideologico. Il confronto con tutti i livelli istituzionali, i rappresentanti politici e sindacali, le altre categorie economiche e la società civile nella sua interezza continuerà a essere franco e leale”, assicura Berton.

Tra i progetti che si intendono portare a termine c’è la creazione di una vera e propria “cittadella degli studi” a palazzo Bembo nella città capoluogo, dove concentrare le attività di alta formazione della provincia, affiancandole a quelle già presenti dell’hub per il Nordest di Luiss Business School, iniziativa voluta sul territorio proprio da Confindustria accanto all’ITS Academy Meccatronico e alla Dolomiti Summer School. “Resta un confronto serrato con Università di Verona, partner pubblici e privati per portare a Belluno anche un corso di laurea in informatica”, conferma Berton. “Solo puntando sulle competenze e sui talenti possiamo rinnovare l’eccellenza delle nostre imprese, che restano tra le più internazionalizzate e innovative al mondo”.

C’è poi il dossier infrastrutture, legato in parte a quello delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. “Su questo, continueremo a vigilare e chiedere tempi utili e certi, mettendo a disposizione la nostra capacità di fare e programmare. Senza il coinvolgimento delle imprese locali, non si va da nessuna parte”, l’avvertimento di Berton. “Viabilità intervalliva, sbocco a nord, mobilità efficiente restano i capisaldi. Le varianti sull’Alemagna non possono bastare”.

Quanto alle opere per le Olimpiadi, rimarca Berton, “serve premere sull’acceleratore, nominando uno o più commissari. I lavori vanno fatti bene e in fretta con l’obiettivo di creare infrastrutture utili per il territorio e le nuove generazioni. Dobbiamo guardare almeno al 2050, anche con progetti orientati all’innovazione come quello che stiamo sviluppando insieme alle istituzioni locali proprio in questi giorni. I giochi olimpici sono un mezzo e non un fine per creare una visione futura fatta di strumenti e opportunità: questa è la vera sostenibilità”. Sullo sfondo c’è anche la piattaforma comune avviata da Confindustria Belluno con le Associazioni degli industriali di Trento e Bolzano per una visione integrata della mobilità nell’area Dolomiti Unesco.

L’Assemblea degli Associati, oltre a rinnovare il mandato a Berton, ha eletto i rappresentanti in Consiglio generale: si tratta di Andrea Crepaldi, Giorgio Cugini, Flavio Mares e Gregorio Montalban.

I probiviri sono Maurizio Curti, Roberto De Pra, Fabrizio De Silvestro, Vania Garna, Vittorio Tabacchi e Ludovico Trevisson, mentre i revisori contabili sono stati individuati in Luca Bortoluzzi, Antonella Parolin e Gianpiero Perissinotto.

“Rinsaldare il patto tra attività produttive e montagna è il nostro impegno. Senza imprese, le terre alte non hanno futuro e noi invece intendiamo crescere ancora insieme”, la conclusione di Berton, che ha voluto aprire l’assemblea ricordando i tanti colleghi imprenditori scomparsi negli ultimi 12 mesi e ringraziando tutta la squadra del Consiglio di Presidenza e dei Delegati che continueranno ad affiancarla.

“Congratulazioni a Lorraine Berton per la riconferma alla presidenza di Confindustria Belluno Dolomiti. Il lavoro che ha svolto negli ultimi anni è stato con ogni evidenza apprezzato dalle imprese associate. A lei e all’associazione che rappresenta auguro un rinnovato buon lavoro, a beneficio delle aziende bellunesi e dell’intero territorio” commenta il presidente della Provincia Roberto Padrin.

“Le sfide che ci attendono da qui alle Olimpiadi, e anche oltre, richiederanno un serio e tenace lavoro di squadra tra mondo dell’impresa e mondo delle istituzioni, come abbiamo già sperimentato negli ultimi anni. Buon lavoro alla presidente Berton e al suo staff. Le porte della Provincia sono sempre aperte per le collaborazioni che sanno guardare al bene del territorio” conclude.

(Foto: Facebook Luca Zaia).
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