Lo scorso 12 dicembre, a un’altezza di circa 251 chilometri da Marte, è stata scattata dalla sonda della Nasa “Mro” (Mars Reconaissance Orbiter) un’immagine particolare, divenuta immediatamente virale. Non è un caso che la fotografia abbia fatto il giro del mondo: sulla superficie del pianeta Marte c’è, indubbiamente, il muso di un orso.
A rendere nota la fotografia è stata l’Università dell’Arizona (responsabile dello strumento “Hirise” che ha realizzato lo scatto) lo scorso 25 gennaio in un articolo intitolato “Un orso su Marte? Questa conformazione sembra un po’ il muso di un orso. Cos’è in realtà?”
L’istituzione ha spiegato nel dettaglio di cosa si tratta: “C’è una collina con una struttura di collasso a forma di V (il naso), due crateri (gli occhi) e una frattura circolare (la testa)”.
Tante sono state poi le ipotesi riguardanti la formazione di questa curiosa struttura rocciosa: “La frattura circolare potrebbe essere stata formata dal deposito di materiale sopra un cratere da impatto. Forse il naso è un’apertura vulcanica o fangosa e il materiale depositato potrebbe essere lava o fanghiglia?”.
(Foto: Università dell’Arizona).
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