L’Ospedale opitergino cambia volto: nuovo blocco di 4 piani

La giunta regionale del Veneto, con una delibera proposta dall’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, ha deciso di approvare la prima fase attuativa, relativa al triennio 2025-2027, del Programma di investimento per le opere di edilizia sanitaria di interesse regionale approvato nel 2023, necessario per realizzare gli interventi di adeguamento normativo e funzionale oltre che sismico e antincendio delle strutture sanitarie, da finanziarsi con parte delle risorse disponibili per un totale di 203 milioni e 300 mila euro. Con lo stesso atto è stato deciso di autorizzare, in virtù del parere favorevole espresso dalla CRITE, gli investimenti negli ospedali di Oderzo, Mestre all’Angelo, Bassano del Grappa e Legnago (Verona).

“Il nuovo anno – sottolinea Lanzarin – inizia così come si sono sviluppati i precedenti, e cioè con nuovi cospicui investimenti per avviare la prima fase attuativa del triennio 2025-2027 del programma specifico per le strutture sanitarie, utilizzando sia fondi nazionali ex articolo 20, 193 milioni e 135 mila euro, sia risorse regionali, 10 milioni e 165 mila euro. Ora trasmetteremo al Ministero della Salute il presente provvedimento al fine di avviare le procedure per la sottoscrizione di un nuovo Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse relative all’art. 20 della L. n. 67/1988; e autorizziamo fin da subito le Aziende del SSR ad avviare le fasi di progettazione degli interventi individuati con il presente atto. Si tratta di opere tutte ritenute necessarie per alzare la qualità strutturale e funzionale degli ospedali in questione, non dimenticando che avremo altri 115 milioni per finanziare la seconda fase del programma”.

Nella Marca

Per l’Ulss 2, all’attenzione della Regione è finito l’Ospedale civile di Oderzo.

“La struttura, sita in zona sismica 2, necessita di interventi di adeguamento sismico – fa sapere la Giunta regionale -. Lo studio di fattibilità presentato ha evidenziato la necessità di eseguire lavori di adeguamento sismico e antincendio stimando un costo complessivo pari a 42,3 milioni di euro.

La prima fase degli interventi previsti, denominata Fase 1a, è stata inserita all’interno della rimodulazione dell’Accordo di Programma del 2022 ed è stato ammesso a finanziamento dal Ministero della Salute per l’importo complessivo di 6,5 milioni di euro.

La seconda fase, denominata Fase 1b, pari a 20,3 milioni di euro, è stata rinviata a nuovo Accordo di programma e viene pertanto inserita nel presente programma di investimenti, confermando le risorse previste.

L’intervento prevede la costruzione, previa demolizione di esistenti corpi di fabbrica e in adiacenza all’ospedale, di un nuovo blocco a 4 piani per la realizzazione del nuovo ingresso, di servizi logistici, della piastra radiologica e di aree di degenza”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ulss 2 – archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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