Prosegue, nelle sue varie fasi, il restauro del Santuario della Madonna dell’Angelo in Caorle (Venezia), punto di riferimento per i cristiani di un territorio molto ampio.


Dopo gli interventi a una prima parte degli interni della chiesetta (che comportarono un momentaneo “trasloco” della statua della Madonna col Bambino nel vicino Duomo di Santo Stefano), degli esterni della stessa e del campanile – faro, attualmente ad essere “cantierato” in modo imponente è l’interno. I ponteggi occupano buona parte del santuario, motivo per cui sono stati “dimezzati” i banchi: chi lo ha visitato ieri domenica (molti, anche dall’Alta Marca trevigiana, hanno scelto il litorale veneto, vista la bella giornata) lo ha trovato aperto ma con una sola navata centrale e il soffitto nascosto agli occhi dei visitatori.


Pian piano, quindi, il Santuario caorlotto sta assumendo una nuova – vecchia fisionomia, in attesa del grande evento del prossimo settembre, la quinquennale processione in mare della statua della Madonna, che quest’anno coinciderà con l’anno giubilare.
Per fare il punto sull’avanzamento del restauro è organizzato un incontro pubblico, in programma oggi lunedì alle 20.45 nel patronato di Santo Stefano, accanto al Duomo di Caorle e vicino al santuario stesso, al quale sono invitati parrocchiani, cittadini e ospiti di Caorle. Si parlerà delle opere concluse, degli avanzamenti di quelle in corso, di donazioni e contributi.
In prima fila per sostenere il restauro c’è Banca Prealpi SanBiagio, che per consentire a chi lo desidera di contribuire economicamente al restauro (causale: “Restauro Santuario”) ha attivato un conto corrente intestato alla Parrocchia di Santo Stefano Protomartire nella filiale di Caorle: Iban IT 53 T 08904 36020 05300000 1156, Codice Bic CCRTIT2TPRE.
(Autore: Luca Anzanello)
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