Dalle 20 di ieri sera sono stati 80 gli interventi dei Vigili del fuoco effettuati per il maltempo che ha interessato le regione, in particolare le province di Belluno, Venezia, Treviso.
Nel Bellunese i pompieri, con il supporto dei volontari, hanno effettuato 30 interventi per alberi abbattuti, smottamenti e danni d’acqua: chiuse per smottamenti la via Feltrina al km 45.800 in località Carpen e la SP251 in località Soffranco. A Cibiana di Cadore il 115 è intervenuto per la rimozione di una frana che bloccava l’entrata all’abitato.
Sulla linea ferroviaria Calalzo – Padova la circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 5.30 circa di questa mattina tra Feltre e Quero Vas per la stessa frana che ha creato problemi alla vicina strada Feltrina. E’ stata riprogrammata l’offerta del trasporto regionale, con l’attivazione di un servizio sostitutivo con bus tra Quero e Feltre. In corso l’intervento dei tecnici di RFI. Dalle 13 circa la circolazione dei treni, informa la stessa Rfi, è “in graduale ripresa con possibili ritardi”. L’invito ai viaggiatori è quello di fare attenzione agli annunci che verranno diffusi.
Il segmento Belluno – Feltre della ferrovia Calalzo – Padova era stato riaperto alla circolazione dei treni non più tardi di domenica scorsa, dopo lunghi mesi di stop programmato per consentire l’esecuzione di lavori di potenziamento e manutenzione dell’infrastruttura.
In provincia di Treviso svolti 21 interventi per la rimozione di alberi e rami pericolanti nella zona di Treviso, Silea e Roncade.
Da segnalare nel comune di Carbonera il distacco totale della copertura di un capannone agricolo di 300 metri quadrati adibito a ricovero per mezzi agricoli. In corso le verifiche per la messa in sicurezza e le verifiche sui tetti di alcune abitazioni.
Anche la Provincia di Treviso si è attivata per coordinare tutti i Gruppi di Protezione Civile provinciali e la squadra di ingegneri e tecnici del Settore Viabilità.
Attualmente sono in corso i sopralluoghi e la messa in sicurezza di alcune strade provinciali danneggiate dal maltempo, in particolare sulla SP 152 ad Arfanta di Tarzo, dove le piogge hanno provocato la caduta di massi di notevole dimensione, sulla SP 159 a Revine Lago, dove sono caduti alcuni alberi sulla carreggiata, e sulla SP 36 a Valdobbiadene, a causa di frane e cedimenti del piano stradale.
I tecnici della Provincia hanno ricevuto le segnalazioni dell’esondazione del fiume Sile, a Casale, in località Canton, e ora sono in corso tutti i rilievi del caso.
Nelle prossime ore continuerà il monitoraggio e la verifica della sicurezza da parte del Settore Viabilità nelle aree più colpite, così come l’allerta precauzionale per la Protezione Civile, pronta a intervenire qualora dovessero esserci nuovi sviluppi.
Sono 17, invece, gli interventi legati al maltempo effettuati nel Veneziano per alberi pericolanti e danni d’acqua.
Anche il fiume Piave è salito di livello, a seguito delle copiose precipitazioni delle scorse ore, ma il suo stato al momento non preoccupa.
La provincia veneta meno interessata dagli eventi è stata Padova, mentre la più colpita appare essere quella di Belluno.
(Foto: Vigili del fuoco – Qdpnews.it).
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