Maltempo, Zaia invia a Meloni lo stato di emergenza regionale e si congratula con i lavoratori che hanno sfidato la laguna in tempesta

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha trasmesso al Governo Meloni e alle strutture della Protezione civile nazionale il decreto di dichiarazione di stato di emergenza regionale a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi martedì 22 novembre nel territorio veneto, e in particolare nei territori della provincia di Rovigo e nel litorale della Città Metropolitana di Venezia.

Le importanti precipitazioni, infatti, hanno causato danni al suolo e al patrimonio pubblico e privato che sono in attesa di valutazione e di una esatta quantificazione. Le aree colpite sono quella rodigina, in particolare Rovigo, Adria, Villadose, Rosolina e Porto Viro, in cui i nubifragi hanno causato numerosi allagamenti; l’intero litorale veneto, con le principali località turistiche; l’entroterra dove si sono registrati numerosi interventi per mettere in sicurezza gli edifici e le alberature danneggiate.

Il decreto dello stato di emergenza regionale è stato inviato alla premier Giorgia Meloni, al ministro per la Protezione civile Sebastiano Musumeci e al Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.

Zaia ha voluto anche complimentarsi con “il personale del Suem 118 di Venezia che martedì, nonostante le condizioni proibitive della laguna, tra raffiche di vento e onde, è riuscito a portare a termine tutte le missioni richieste: ben 41 interventi di cui due codici rossi, 12 gialli e 27 verdi”. Il Suem 118 veneziano è diretto dal dottor Andrea Paternoster.

“Grazie alle donne e agli uomini del Suem 118 – prosegue Zaia – che nonostante le difficoltà sono saliti sulle idroambulanze e hanno garantito come ogni giorno l’assistenza a chi ne aveva bisogno, senza tirarsi indietro davanti alla laguna in tempesta. Quelle di martedì sono state condizioni meteo al limite e per questo desidero fare i miei complimenti alle Forze dell’ordine, ai piloti e marinai del trasporto pubblico e dei servizi di navigazione che nonostante la giornata hanno garantito ugualmente i collegamenti in laguna. Un ringraziamento anche ai Vigili del fuoco che hanno messo a disposizione una barca consentendo agli operatori sanitari di affrontare la laguna aperta e raggiungere Burano per un intervento”.

(Foto: Spiaggia di Rosolina, martedì. Facebook Luca Zaia).
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