Comunque vadano, questo mercoledì 19 giugno e i prossimi giorni rimarranno per sempre nella memoria dell’oltre mezzo milione di studenti italiani dell’ultimo anno delle scuole superiori che da oggi affrontano l’esame di Stato chiamato da tutti “di maturità”.
Archiviate, nella prima settimana di giugno, le lezioni scolastiche, l’esame che scatta oggi alle 8.30 (con 6 ore di tempo per consegnare l’elaborato di italiano) chiude definitivamente, per la grande maggioranza dei candidati, il cerchio degli studi superiori, viatico per il fatidico bivio lavoro/università.
Gli studenti attesi dalla “maturità” hanno imparato nei giorni scorsi a gestire le energie psicofisiche con l’obiettivo di arrivare nelle migliori condizioni alle prove che determineranno il punteggio finale. Grande è l’attesa per conoscere le 7 “tracce” dell’odierna prova scritta, capace di resistere nel tempo alle varie riforme.
Diversi rappresentanti delle istituzioni hanno voluto fare l'”In bocca al lupo” della vigilia agli esaminandi, e c’è anche chi – come il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ex studente del “Cerletti” di Conegliano – ha ricordato (tra dettagli e sorrisi) la “sua” maturità.
Rispondendo ai cronisti, Zaia ha detto: “Ho portato estimo ed economia allo scritto e patologia all’orale. Ho fatto uno scritto superlativo, mi hanno dato solo 48 (all’epoca il voto finale era espresso in sessantesimi ndr) perché facevo casino e organizzavo le proteste studentesche” ha concluso, sorridendo, il governatore, prima di aggiungere via social: “Come uso dire, solo i pessimisti non fanno fortuna… alle migliaia di maturandi auguro tutta la fortuna del mondo”.
Le tracce di analisi del testo (Tipologia A) riguardano il brano di Luigi Pirandello “Quaderni di Serafino Gubbio Imperatore” e la poesia “Pellegrinaggio” di Giuseppe Ungaretti.
Le tracce di analisi e produzione di un testo argomentativo (Tipologia B) si incentrano su: un testo tratto da “Storia d’Europa” dello storico Giuseppe Galasso, che invita i maturandi a riflessioni sull’uso dell’atomica; l’importanza della Carta costituzionale in un testo di Maria Agostina Cabiddu; “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla-Mattiot; una traccia geopolitica legata al contesto internazionale e alla storia recente e meno recente, sul cosiddetto “equilibrio del terrore”.
Per quanto riguarda la Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità), sono stati proposti ai maturandi “Elogio dell’imperfezione” di Rita Levi Montalcini e “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito.
I 526mila maturandi alle prese con gli esami di Stato avranno a disposizione 6 ore. Le tracce sono dunque in tutto sette, tre invece le tipologie di prova: analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità.
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(Foto: archivio Qdpnews.it)
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