Una situazione di tempo compromesso quella che inizia con oggi, venerdì 2 ottobre, legato alla saccatura in discesa dalla Francia che ha raggiunto il Mediterraneo centro occidentale richiamando tese correnti meridionali responsabili di questo maltempo.
Le criticità più evidenti saranno dovute alla forte ventilazione in quota, fenomeni che non hanno alcuna comparazione con Vaia, però restano da monitorare.
Oggi avremo una situazione perturbata con cielo molto coperto con precipitazioni diffuse in molte aree della zona settentrionale. Ci sarà la possibilità verso sera di qualche locale temporale. Nelle zone centro meridionali del Veneto i fenomeni saranno più irregolari con rovesci discontinui.
Il limite della neve sarà sui 2600-2900 metri sulle Dolomiti, potrà abbassarsi a 2400-2500 metri nelle valli più chiuse.
Le temperature sono in generale calo per i valori massimi mentre non subiranno variazioni sulla costa e nella pianura meridionale, potranno variare dai 17-18 gradi nel fondovalle mentre 18-20 nella pedemontana e pianura interna.
I venti saranno tesi in quota fino ad un peggioramento nelle dorsali dolomitiche verso fine giornata con raffiche di 50 km/h, mentre nei bassi strati avremo venti di scirocco a carattere moderato teso.
Domani, sabato 3 ottobre, avremo una giornata con tempo molto perturbato con cielo nuvoloso e coperto sempre nelle zone montane e pedemontane della Regione.
Le precipitazioni saranno frequenti con quantitativi abbondanti con venti molto sostenuti. Nelle zone di pianura e costa avremo fenomeni molto più irregolari rispetto alle zone montane, nel pomeriggio ci sarà una graduale calma, fino a una stabilizzazione del tempo.
Il limite della neve scenderà sui 2000-2500 metri, le temperature saranno in generale rialzo, per quanto riguarda i valori diurni nelle zone montane e pedemontane mentre nelle altre zone rimarranno stazionarie. Le temperature massime varieranno dai 17- 19 gradi nei fondovalle prealpini mentre nella pianura 20-21 gradi.
Domenica 4 ottobre avremo ancora una situazione di tempo instabile con probabile ripresa dei fenomeni tra la notte e il mattino di domenica. Persisterà quindi la fase di maltempo con piogge soprattutto nelle zone alpine e prealpine.
Il flusso ventoso tenderà in quota tra il moderato e il sostenuto mentre nella Pedemontana sarà moderato teso e in pianura ci sarà una ventilazione moderata.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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