L’Inps ha reso noto che, diversamente da quanto fatto nel 2020, lo Stato non ha stanziato alcun fondo utile a coprire le assenze dei lavoratori in quarantena dovuta a un contatto con un individuo positivo al Covid19.
“Siamo rimasti sconcertati dalla nota diffusa il 6 agosto – spiegano da Veneto Imprese Unite – stando all’Ente previdenziale, lo Stato ha stanziato solamente i fondi necessari a coprire le assenze dei lavoratori in quarantena per contatto con un individuo positivo al covid-19 maturate nel 2020”.
Per quanto riguarda invece le quarantene attivate nell’anno in corso, i fondi previsti dal legislatore, circa 631 milioni di euro, non sarebbero stati messi a disposizione.
“Questa cifra sembra svanita nel nulla – continua Andrea Penzo Aiello, presidente di Veneto Imprese Unite – probabilmente destinata in corso d’opera ad altre necessità, ma la mancata erogazione del compenso per malattia scatenerà l’ennesimo confronto tra lavoratori e datori di lavoro”.
Stando infatti alle cifre stimate da Tutela nazionale imprese (TNI Italia), gruppo di associazioni che ad oggi rappresenta circa 40mila imprese del mondo Ho.re.ca. (hotellerie, restaurant, cafè ndr), ogni lavoratore che ha dovuto fare fronte a una quarantena nel 2021 si vedrà mediamente privare in busta paga di circa 600 euro.
“Nel momento in cui l’importo non verrà compensato dall’Inps – spiega Penzo Aiello – sarà inevitabile il confronto diretto con il datore di lavoro, che però non è ovviamente in condizione di poter sostenere questa ulteriore spesa per l’ennesimo buco normativo. Riteniamo quindi fondamentale ancora una volta fare squadra all’interno della nostra associazione anche con il sindacato dell’Ho.re.ca., che ha fatto emergere il problema. Nelle prossime settimane lavoreremo per cercare di sbrogliare la situazione con il Ministero del Lavoro“.
“Non possiamo tollerare – tuona il leader di Veneto Imprese Unite – che nuovamente lo Stato comprometta il rapporto di fiducia tra lavoratore e datore di lavoro, e per questo chiederemo che vengano svincolati immediatamente all’Inps i fondi necessari a coprire le assenze per quarantena dei nostri dipendenti”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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