Lo scorso martedì 7 marzo nel ristorante “Le Querce” di Ponzano Veneto si è svolta l’assemblea elettiva per eleggere il nuovo consiglio direttivo del Dipartimento di Solidarietà ed Emergenze della Fic (Federazione Italiana Cuochi) per il Veneto, che resterà in carica fino al 2026. Oltre alla più famosa Protezione civile, in Veneto esiste anche questa realtà che interviene in caso di emergenze e calamità naturali.
Il Dipartimento di Solidarietà ed Emergenze è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro, formata da cuochi professionisti, diffusa su tutto il territorio italiano e impegnata nel sociale.
Il nuovo presidente eletto per il quadriennio è Stefano Zanatta, un pasticcere di Nervesa della Battaglia che vanta una lunga esperienza nel campo del sociale. Da 19 anni è iscritto come volontario della Protezione civile per l’Associazione Nazionale Alpini, dove presta la propria opera in qualità di capo nucleo. Ha partecipato a diversi campi in occasione di calamità naturali come le alluvioni, il terremoto in Abruzzo del 2009 e la tempesta di Vaia del 2018.
Gli altri membri del nuovo consiglio direttivo veneto sono il veronese Nicola Andreetto con la carica di vice-presidente (nel precedente direttivo era stato presidente), e la veronese Silvia Sterzi, che seguirà la segreteria. Altri tre trevigiani compongono il nucleo del Dse Veneto: Giovanni Bonaldo, Giuseppe Battistini ed Ermanno Zago oltre al vicentino Marco Tumelero e ai veneziani Denis Celeghin e Mauro Cattelan.
Dopo l’insediamento del nuovo direttivo è seguita una piacevole cena con gli associati, nella quale sono stati consegnati gli attestati di formazione per i cuochi volontari che saranno operativi nelle emergenze.
Il Dipartimento di Solidarietà ed Emergenze della Federazione Italiana Cuochi
Il Dipartimento di Solidarietà ed Emergenze della Fic collabora con la Protezione civile e organizza, pianifica e realizza, in località colpite da calamità o in situazioni di emergenza, attività di ristorazione per le popolazioni danneggiate dall’evento, con l’allestimento di mense da campo.
Si occupa della preparazione, conservazione e distribuzione dei pasti nel rispetto delle norme igienico sanitarie con un’offerta diversificata in base all’età, a particolari problematiche dietetico-nutrizionali o a precetti etico-religiosi.
Questa realtà supporta la predisposizione di piani di intervento in tutte le emergenze nazionali e internazionali in cui possa risultare necessario l’impiego di cuochi, laddove si richieda l’immediato intervento di una mensa da campo.
Tra i vari compiti va ricordata anche la formazione dei cuochi che saranno operativi nelle cucine da campo, garantendo l’aggiornamento continuo.
Il Dse della Fic promuove e diffonde la cultura del volontariato attraverso la propria attività con iniziative di carattere sociale, assistenziale e benefico in favore di popolazioni colpite da calamità naturali, emergenze socio-sanitarie e in tutte le situazioni di svantaggio e disagio, singole e collettive.
Il Dipartimento, fondato nel 2016, è presente attualmente in 17 regioni: quello del Veneto ha iniziato a prestare la propria opera di volontariato già dalla nascita dell’associazione nazionale in occasione del terremoto di Amatrice, anche se formalmente si è costituito nel marzo 2019.
(Foto: per concessione di Stefano Zanatta).
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