Come abbiamo già scritto qui la credibilità della sostenibilità si ottiene con i numeri perchè sono i numeri che ci fanno ragionare quando vogliamo trattare temi sostenibili.
I dati ambientali sono essenziali per il processo decisionale politico, poiché forniscono la conoscenza scientifica e le informazioni necessarie per elaborare politiche sostenibili efficaci.
Tradizionalmente, la politica è stata spesso guidata dall’esperienza piuttosto che da dati scientifici. Tra le molteplici cause, la mancanza di dati ambientali reali, completi e accessibili e la difficoltà di integrare le informazioni ambientali con i dati economici e sociali.
È su questo deficit culturale che la Commissione statistica delle Nazioni Unite ha sviluppato il Sistema di contabilità economica ambientale (SEEA), uno standard statistico internazionale creato per superare le sfide relative all’uso di prove ambientali basate sul metodo scientifico indispensabili nel processo decisionale politico.
Sotto l’egida dell’ONU, la Commissione Europea, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e la Banca Mondiale hanno lavorato per fornirci indici e indicatori economici indispensabili per misurare la sostenibilità.
Avere a disposizione questi numeri e condividerli significa:
Saper integrare dati economici, sociali e ambientali; collegare i dati sugli ecosistemi ai dati economici e sociali, permette di misurare le interazioni tra ambiente ed economia. Questo approccio integrato consente ai responsabili politici di comprendere le conseguenze delle decisioni politiche su tutti e tre i pilastri della sostenibilità (prosperità economica, qualità ambientale ed equità sociale)
Avere un quadro globalmente standardizzato per la misurazione e il reporting dei dati sugli ecosistemi. Ciò consente il confronto e l’aggregazione dei dati tra diverse regioni e periodi di tempo, rendendo le informazioni più utili per i responsabili politici
Migliorare la disponibilità e tempestività dei dati, dati economici, sociali ed ambientali integrati e processati negli uffici nazionali (e periferici) di statistica si trasforma in una maggiore disponibilità di informazioni che consente ai responsabili politici di prendere decisioni più informate e tempestive. Tutto ciò si traduce in un Miglioramento dell’affidabilità dei dati, sui quadri di garanzia della qualità dei dati utilizzati per le statistiche, il che aumenta l’affidabilità e la credibilità delle prove ambientali.
Concentrazione sui servizi ecosistemici, va oltre la semplice misurazione dello stato degli ecosistemi per quantificare i servizi che forniscono all’economia e alla società. Questa informazione è fondamentale per la condivisione della comprensione dei benefici offerti dagli ecosistemi e per valutare le conseguenze della loro degradazione.
Perché quindi non cominciamo a dare i numeri?
Dalle Prealpi, alle splendide colline fino alla ricca pianura nel nostro territorio non mancano certo la funzionalità ecosistemica, le aziende e una società umana che ha sete di sostenibilità.
Lavoriamo seriamente con dei numeri seguendo i principi ed i parametri del Sistema di Contabilità Economica Ambientale. Saremo i primi a farlo. Cominciamo.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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