Oggi è il Columbus Day: il 12 ottobre di 530 anni fa Cristoforo Colombo scoprì l’America

“Terra, terra, terra” urlò a gran voce la vedetta della Pinta alle 2 di notte di venerdì 12 ottobre 1492: avevano finalmente raggiunto le tanto desiderate Indie… o almeno così credettero tutti fino a quando, nel 1501, Amerigo Vespucci sfatò il grande bluff creato da Cristoforo Colombo a partire dall’emozionante notte di 530 anni fa.

Quella nuova terra denominata San Salvador (le attuali Bahamas) non erano le Indie, ma delle piccole isole di un nuovo continente, che, proprio in onore di Vespucci, fu chiamato America. L’idea iniziale del navigatore genovese era raggiungere le “Indie” (Cina, Giappone e Estremo Oriente) circumnavigando il nostro pianeta da occidente, ovvero passando dall’Oceano Atlantico, visto che i portoghesi ci erano già riusciti circumnavigando l’Africa e arrivando a Calcutta (India) attraversando l’Oceano Indiano.

Colombo “aveva fatto male i conti” ma la sua fu comunque una grande impresa: era stato il primo europeo ad arrivare in America. Per questo l’orgoglioso popolo italiano ha lottato a lungo per far sì che il viaggio a bordo delle caravelle Nina, Pinta e Santa Maria non fosse dimenticato.

Nacque dunque il Columbus Day, celebrato per la prima volta nel 1869 da italiani residenti a San Francisco. Il primo Stato a riconoscere la ricorrenza fu il Colorado nel 1905; poi, nel 1937, il presidente Roosevelt stabilì che il Columbus Day diventasse festa nazionale. 

Negli Stati Uniti il Giorno di Colombo banche, poste e uffici federali sono chiusi come gli uffici dell’ambasciata italiana a Washington e tutti i vari consolati italiani che si trovano nel Paese. Il Columbus Day, in realtà, è una ricorrenza anche in Italia dal 2004 con il nome di “Giornata nazionale di Cristoforo Colombo”, in Spagna oggi si festeggia la Fiesta Nacional de España o Día de la Hispanidad e lo stesso avviene in Sudamerica.

Negli ultimi anni sono state mosse diverse critiche contro il Columbus Day, legate al fatto che l’arrivo di Colombo nel nuovo continente avrebbe dato inizio allo sterminio delle popolazioni indigene ad opera dei conquistadores, prima, e degli statunitensi, poi. Alcune città americane hanno infatti annullato la festività, talvolta sostituita con una giornata per commemorare, appunto, le popolazioni indigene.

(Foto: Freepik).
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