Dopo 1929 giorni dal Referendum sull’Autonomia del Veneto del 22 ottobre 2017, oggi giovedì il disegno di legge sull’autonomia differenziata sarà sottoposto al Consiglio dei Ministri.
Grande la soddisfazione del governatore del Veneto Luca Zaia, promotore del referendum e da sempre il più grande sostenitore di quella che lui ha sempre definito “la madre di tutte le battaglie”.
“Giovedì il disegno di legge sull’autonomia differenziata sarà sottoposto al Consiglio dei Ministri: si tratterà di una giornata storica. Non solo si darà risposta a chi, come il Veneto, da anni ha chiesto di avviare questo progetto, sancito nella nostra regione dal referendum concretizzatosi del 2017. Ma sarà finalmente l’occasione per dar corso ai dettami dei Padri Costituenti. Nell’ossequioso rispetto della Costituzione, con l’autonomia si va verso un Paese che prende sempre più le connotazioni federaliste, sancite dalla Carta”.
Zaia ha sempre ribadito che nessun governo nei primi 100 giorni di lavoro ha mai fatto così tanto per l’autonomia. Sono stati molteplici infatti i suoi incontri con il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli. Uno degli ultimi è avvenuto a Palazzo Balbi lo scorso dicembre. L’incontro è servito per definire i tempi e le modalità per il raggiungimento dell’autonomia.
“È un bel segnale – prosegue Zaia – l’inizio pragmatico di un percorso. Siamo di fronte a un Governo coerente, che rispetta i cittadini, che dimostra di avere un’importante visione per il futuro del Paese. Si abbandona il centralismo, senza minare in alcun modo l’unità dell’Italia, ma anzi rinsaldandola attorno a una riforma attesa da anni. Il Governo sta dimostrando di saper guardare al futuro, con responsabilità e modernità”.
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