Ogni giorno i veneti “pranzano con Zaia” e arriva la parodia di Crozza. Sulla Grecia: “Comportamento riprovevole”

Il fatto che i veneti pranzino ascoltando il governatore Zaia è diventato ormai un dato di fatto per moltissimi cittadini che ogni giorno, alle ore 12.30, si collegano dai social, dalle radio e dalle televisioni per ascoltare il punto stampa con le parole del presidente della Regione Veneto.

Oggi Zaia ha ringraziato il mondo della comunicazione (radio, televisioni e giornali) per l’impegno profuso in questi mesi nel raccontare l’emergenza Coronavirus in Veneto. Per lui, se non ci fosse stata una corretta comunicazione, la stessa tragedia sarebbe stata percepita in modo diverso dai cittadini veneti.

Sul tema del trasporto pubblico locale, Zaia ha parlato di treni che iniziano ad essere affollati e ha chiesto a Trenitalia che aggiunga altre macchine, ripristinando le corse che sono state soppresse con un occhio di riguardo anche per la tratta che interessa Venezia.

Grande l’attenzione dei veneti rispetto al tema dei centri estivi per i quali c’è stata una vera “chiamata di popolo”.

Zaia è tornato sulla questione della mascherina che da lunedì si dovrà portare nei luoghi chiusi e negli ambienti dove non si riesce ad assicurare il distanziamento sociale.

Per il governatore del Veneto, quindi, chi camminerà senza mascherina non sarà più “fuori legge” anche se ogni veneto dovrà portarla con sé per poterla indossare al momento più opportuno.

“Stiamo lavorando a una seconda ordinanza – ha spiegato Zaia – che verrà emanata prima di metà giugno e che riguarderà il mondo degli spettacoli: teatri, cinema, discoteche e altre attività”.

Il presidente della Regione Veneto ha precisato che l’intrattenimento con posti fissi seduti al tavolo è comunque consentito.

Se i dati epidemiologici lo consentiranno, potrà quindi ripartire il settore dell’intrattenimento che ha subito importanti perdite dall’inizio della pandemia.

In merito alle “grigliate in famiglia”, Zaia ha specificato che si possono fare anche con gli amici ma senza assembramenti.

Sul tema dell’indebita interferenza della magistratura nel mondo della politica, riferendosi nello specifico alla vicenda che ha interessato l’ex ministro Matteo Salvini, Zaia ha dichiarato che la parte lesa è anche la maggioranza di magistrati perbene che sarà indirettamente danneggiata da chi ha operato in modo scorretto.

Zaia ha parlato di “mele marce” che vanno punite senza fare generalizzazioni e ha definito Salvini parte lesa concentrandosi anche sull’intervento del Presidente della Repubblica che ritiene abbia fatto fino in fondo il suo lavoro.

Il governatore del Veneto ha commentato anche la performance del comico Maurizio Crozza, che apprezza per la sua professionalità, per la parodia che lo ha riguardato, scherzando sul fatto che potrebbe impegnarsi di più sul trucco e sulla dizione e che non ci sono problemi se la satira rimane rispettosa delle persone.

Zaia, che ha precisato che i confini del Veneto sono aperti a tutti, si è espresso anche sulle dichiarazioni di chiusura nei confronti dell’Italia da parte della Grecia che, secondo il governatore, ha avuto un comportamento assolutamente riprovevole, soprattutto perché si trova in Europa.

Questi i dati di oggi, sabato 30 maggio 2020, sull’emergenza Coronavirus in Veneto: 660.018 tamponi (14.591 in più di ieri), 19.146 positivi (12 in più di ieri), 1.727 persone in isolamento (altre 100 in meno), 384 ricoverati (27 in meno di ieri con 120 positivi su 384), 30 terapie intensive (di cui 7 positivi), 3.374 dimessi (25 in più di ieri), 1.916 morti in totale (10 in più di ieri e 1.376 morti in ospedale) mentre i nati nelle ultime 24 ore sono 77.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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