Oltre 100 amministratori veneti firmatari di una lettera al ministro Gualtieri: “I fondi bonus vadano alla didattica”

Coronavirus, anche Davide Visentin, consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia a Treviso, firma, insieme ad oltre 100 amministratori veneti FdI, la lettera al ministro Gualtieri. De Carlo: “Il Veneto è diverso dal resto d’Italia. Fateci usare i fondi per bonus bollette e affitti e per strumenti per la didattica a distanza“.

“In Veneto non ci sono emergenze alimentari che non siano già seguite dai servizi sociali dei comuni e dalle associazioni di volontariato. I 400 milioni di euro destinati ai buoni spesa devono poter essere utilizzati anche per sostenere commercianti, artigiani e partite iva”: questa la richiesta contenuta in una lettera indirizzata al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, sottoscritta da oltre 100 amministratori veneti di Fratelli d’Italia e che vede come primo firmatario il coordinatore veneto e sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo.

“Vogliamo lanciare una proposta al Governo: la situazione veneta è diversa da quella del resto d’Italia, e quindi servono strumenti diversi e adeguati a questa realtà. Il rischio è che queste risorse nei nostri territori rimangano inutilizzate” spiega De Carlo.

Quattro le richieste fondamentali contenute nella lettera: la possibilità di consentire ai comuni di utilizzare la parte di avanzo di amministrazione non vincolato per il finanziamento di interventi straordinari legati all’emergenza; la possibilità di utilizzare il fondo destinato ai “buoni spesa” anche per l’assegnazione di buoni affitto, bonus bollette e per la concessione di prestiti d’onore per le partite iva e le società di persone con meno di 5.000 euro nel conto corrente; la possibilità di utilizzare anche per questi scopi le risorse raccolte con l’apertura del conto corrente comunale; la possibilità di acquistare strumenti per la didattica e servizi a distanza da affidare, in comodato d’uso gratuito, alle famiglie meno abbienti.

Fratelli d’ Italia con queste proposte ha raccolto la richiesta di flessibilità arrivata da oltre un centinaio di suoi amministratori: moltissimi sindaci, ma anche assessori e consiglieri comunali. Queste sono le richieste operative fatte da chi conosce e vive tutti i giorni il proprio territorio”, conclude De Carlo.

(Fonte: Fratelli d’Italia Treviso).
(Foto: web).
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