“Le conseguenze della pandemia sono state sicuramente pesanti, ma questi dati dicono che il nostro settore vitivinicolo è fatto di combattenti che hanno sfidato il grave momento per l’imprenditoria, assicurandosi anche risultati che sono importanti segnali di ripresa. Il Veneto è in testa alle regioni italiane per l’export vinicolo con una sensibile crescita: è un segno di passione per il lavoro ma anche un riconoscimento di capacità nelle difficoltà, caratteristiche che sono nel Dna dei veneti e che saranno preziose anche nell’affrontare le ripercussioni dell’attuale situazione internazionale”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, commentando le elaborazioni dell’Osservatorio Qualivita Wine su dati Istat, in cui nell’export del settore vitivinicolo il Veneto è in testa nell’anno 2021 raggiungendo i 2,5 miliardi di euro, pari al +11,1%.
“Per comprendere il valore del vino nell’economia del Veneto basta pensare che da solo rappresenta circa un terzo circa dell’export agroalimentare. Stiamo parlando di una delle grandi eccellenze della nostra regione, un’eccellenza frutto di un lavoro importante e molto spesso eroico che con orgoglio vediamo apprezzata dal mondo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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