La notizia che tutto il mondo aspettava. Papa Francesco sarà dimesso domani, domenica 23 marzo, dal Policlinico Gemelli di Roma, dopo oltre un mese di ricovero per una grave polmonite bilaterale. Prima di lasciare l’ospedale, Bergoglio si affaccerà dalla finestra per salutare i fedeli e impartire la benedizione.
Lo hanno annunciato questa sera al punto stampa – trasmesso in diretta sui canali vaticani – il professor Sergio Alfieri, responsabile dell’equipe medica che ha in cura Bergoglio, e il dottor Luigi Carbone, medico referente del Papa in Vaticano.
La prognosi, rimasta a lungo riservata, era stata sciolta l’11 marzo scorso e “le sue condizioni erano stabili da due settimane”. Ora Francesco, secondo le indicazioni dei medici, “starà a Casa Santa Marta per un tempo di convalescenza e riposo di almeno due mesi“.
“Il Santo Padre voleva tornare a casa giorni fa, ma ci ha ascoltato – hanno spiegato i medici del Gemelli – Per tutta la sua degenza ha seguito i nostri consigli. È stato un paziente esemplare”.
I medici hanno ricordato che durante il periodo di ricovero al Gemelli – cominciato lo scorso 14 febbraio – “sono stati due gli episodi in cui Bergoglio si è trovato in pericolo di vita” ma “è sempre stato vigile“.
Per il periodo di convalescenza a Santa Marta, al pontefice è stato sconsigliata la visita di gruppi di fedeli in udienza. Bergoglio avrà accanto a sé l’ossigeno e non potrà lavorare. Inoltre, in questo tempo “dovrà riprendere confidenza con la parola, visto che, a causa dello sforzo dei muscoli respiratori, al momento fatica a parlare”.
I medici hanno confermato che Francesco “riesce a scrivere e a mangiare”. “È di buon umore – hanno spiegato – Ci ha detto ‘Sono ancora vivo!‘”.
Il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni ha assicurato che “i miglioramenti saranno valutati con la prudenza del caso”, per cui “non è ancora noto se Francesco parteciperà alla celebrazione della canonizzazione del Beato Carlo Acutis” in programma per domenica 27 aprile, al termine del Giubileo degli Adolescenti che comincerà il 25 aprile.
(Autrice: Beatrice Zabotti)
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