Con l’inaugurazione dell’innesto tra Pedemontana Veneta e A27 si aggiunge un ulteriore tassello per facilitare i flussi di traffico verso il Nord.
Rispetto al taglio del nastro con il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e il Ministro dell’infrastrutture Matteo Salvini, Coldiretti Veneto ricorda che, oltre alla pianificazione di un’opera strategica, ha partecipato alla stesura dell’accordo sugli espropri agevolando un percorso condiviso tra interessi privati e pubblici al fine di trovare la giusta intesa tra le parti.
“Un modo di operare che ha fatto scuola anche in ltre occasioni – ricorda il direttore Marina Montedoro – a cominciare dal Passante di Mestre, per continuare con la Valdastico e anche per la Tav fino alla Pedemontana. L’accordo è stata perfezionato con valori equi, criteri innovativi e deve essere presa a paradigma su tutto il territorio italiano interessato da nuovi tracciati di viabilità che sono fondamentali sia per i cittadini che per le aziende”. Il tratto di 2 km che congiunge due arterie è interessato da 211 mila metri quadri coltivati a prato e 9 mila piante per le mitigazioni”.
Con una lunghezza totale di 94 Km, di cui 43 in trincea, 36 in rilevato, 14 in galleria e 1 su viadotto, l’operazione coinvolge 7,8 milioni di metri quadrati (3,6 in provincia di Treviso e 4,2 in provincia di Vicenza). Le ditte coinvolte sono 2.843 (1.377 a Treviso e 1.466 a Vicenza) mentre i comuni attraversati sono in totale 36 (14 a Treviso e 22 a Vicenza).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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