Fin dalla sua inaugurazione, la Superstrada Pedemontana Veneta ha sempre affrontato un problema significativo: i pedaggi. Se da un lato il traffico dei mezzi pesanti ha superato le aspettative, lo stesso non si può dire per quello dei veicoli leggeri, il cui numero risulta inferiore alle stime iniziali.
Per incentivare i pendolari, la Regione Veneto, con il Presidente Luca Zaia e la Vicepresidente Elisa De Berti in prima linea, ha annunciato lo scorso dicembre una riduzione del 60% dei pedaggi per chi percorre meno di 25 chilometri. Questa agevolazione entrerà in vigore a breve: “Al momento non c’è ancora una data ufficiale – commenta De Berti, che oltre ad essere Vicepresidente è anche Assessore regionale ai trasporti – ma tutto accadrà entro i primi quindici giorni di marzo”.
Grazie a questa misura, il costo per chi usufruirà dello sconto del 60% per tratte inferiori ai 25 chilometri, fino a un massimo di due volte al giorno, sarà ridotto a 1,26 euro al chilometro.
Vicepresidente De Berti, come si è arrivati a questa riduzione?
“È una richiesta che ci è stata fatta fin dall’apertura dei primi lotti funzionali della Pedemontana. Fin dall’inizio ci siamo impegnati a monitorare i flussi di traffico e a valutare eventuali agevolazioni una volta che l’infrastruttura fosse completamente operativa”.
Come si potrà ottenere lo sconto?
“L’automobilista non dovrà fare nulla, l’unico requisito è essere muniti di un dispositivo di telepedaggio. Non vogliamo imporne l’uso, ma è necessario per semplificare la gestione, evitando procedure cartacee. Lo sconto del 60% si applicherà automaticamente per le tratte fino a 25 chilometri all’interno della Pedemontana”.
Perché i mezzi pesanti sono esclusi da questa agevolazione?
“Tenete presente che Pedemontana ha 16 caselli su 94 km, c’è un casello ogni 6 km. Di fatto è stato pensato così proprio per agevolare i tratti brevi all’interno di Pedemontana e l’accessibilità all’infrastruttura. Partiamo con i 25 km perché c’è un piano economico finanziario che deve tornare; quindi, anche le scelte delle agevolazioni devono essere fatte in modo oculato e cauto”.
Quando entrerà in vigore la misura?
“L’agevolazione sarà attiva nei primi quindici giorni di marzo. Gli operatori di telepedaggio comunicheranno ai propri abbonati la data esatta di inizio dello sconto”.
Quali benefìci porterà questa riduzione?
“Il 60% vuol dire veramente comprimere il pedaggio addirittura rispetto all’A4, dove la tariffa è la più bassa in tutto il nord per quanto riguarda le concessioni autostradali, riusciamo a stare al di sotto fornendo un’alternativa ai molti che risiedono anche lungo la Pedemontana di potersi muovere in maniera sicura e veloce”.
(Autore: Simone Masetto)
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