Per 77 anni “a testa in giù” (e così rimarrà): il curioso caso del quadro “New York City I” di Piet Mondrian

Quello del quadro del pittore olandese Piet Mondrian è forse uno dei casi più curiosi di cui si sta parlando negli ultimi giorni: per ben 77 anni il dipinto “New York City I” è rimasto letteralmente “a testa in giù”, ovvero esposto al contrario.

Il motivo di tale errore non è ancora stato ricostruito, ma ciò che è certo è che “raddrizzare” il dipinto non è così semplice come si potrebbe supporre, in quanto il gesto potrebbe compromettere sia l’integrità materiale dell’opera sia la storia stessa del dipinto.

Piet Mondrian è stato un pittore olandese vissuto dal 1872 al 1944, tra i fondatori del “neoplasticismo”. Il fatto avvenuto dimostra che l’apparente semplicità di alcune sue opere, in realtà ne nasconde una certa complessità semantica.

Il quadro in questione raffigura uno stilizzato skyline di New York, rappresentato tramite l’infittirsi di nastri adesivi colorati rossi, gialli, neri e blu, tutti disposti perpendicolarmente.

In una foto scattata all’interno dello studio dell’artista, prima della sua morte e dell’esposizione dell’opera al Moma di New York nel 1945, è possibile scorgere l’opera: nell’istantanea viene infatti raffigurato il quadro, dove si vedono i nastri colorati infittirsi verso l’altro, rappresentando di fatto il cielo, e non in basso, come si vede attualmente.

Il primo a segnalare questo errore è stato nel settembre 2021 l’artista Francesco Visalli, ricercatore e studioso di Mondrian da ben 15 anni, il quale ha contattato il Museo di arte moderna tedesco Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen (Collezione d’arte della Renania settentrionale e della Vestfalia) di Düsseldorf, in Germania, dove l’opera si trova esposta dal 1980.

Visalli aveva visto le foto dello studio di Mondrian pubblicate sulla rivista americana di lifestyle “Town and Country”, accorgendosi di questo particolare non da poco: l’artista aveva quindi contattato il museo, segnalando che il quadro era stato appeso al contrario rispetto a come doveva apparire.

La storica dell’arte Susanne Meyer-Büser, curatrice di una mostra dedicata a Mondrian in occasione del 150esimo anniversario della nascita, aveva quindi condotto delle ricerche ulteriori, confermando quanto segnalato da Visalli.

Nonostante la conferma ufficiale, però, il quadro di Mondrian continuerà a essere esposto “a testa in giù”: a causa dello stato precario di alcuni nastri adesivi, il suo capovolgimento potrebbe complicare la loro stessa precarietà.

(Foto: web).
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