Premio Nobel dell’acqua al professor Rinaldo dell’Università di Padova

Andrea Rinaldo

Il professore dell’università di Padova Andrea Rinaldo ha ricevuto ieri venerdì il “Premio Nobel dell’acqua” per mano di re Carlo XVI Gustavo di Svezia. Il riconoscimento viene assegnato annualmente dallo Stockholm International Water Institute (SIWI) in collaborazione con l’Accademia reale svedese a persone e organizzazioni che raggiungono risultati straordinari legati alle ricerche sull’acqua.

Andrea Rinaldo

Rinaldo è veneziano, classe 1954. Si laurea cum laude all’Università di Padova in Ingegneria civile idraulica nel 1978; PhD a Purdue University nel 1983; Doctor Honoris causa, Université Québec-Laval e INRS (2010). Dal 1986 è Ordinario di Costruzioni idrauliche, dal 1992 nell’Università di Padova. Oggi è anche direttore del Laboratory of Ecohydrology della École Polytechnique Fédérale Lausanne (CH), e presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia.

Tra gli incarichi: Visiting Professor, Princeton University (2004-2006), Visiting Professor e Research Associate, Massachusetts Institute of Technology, (1992-2002), dal 2019 è Hagler Fellow dell’Institute of Advanced Studies di Texas A&M University e Neal E. Armstrong Distinguished Visiting Professor a Purdue University. Socio di diverse. Accademie e Istituti di cultura, fra cui la Royal Swedish Academy of Sciences (2006), la US National Academy of Engineering (2006), la US National Academy of Sciences (2011) e l’American Academy of Arts and Sciences (2018), e l’Accademia Nazionale dei Lincei (2016).

Numerosissime le pubblicazioni scientifiche, cui si affiancano alcuni libri, due dei quali nati dalla collaborazione con il collega Ignacio Rodriguez-Iturbe, (Stockholm Water Prize del 2002), con il quale strinse un forte legame di ricerca e amicizia sin dal primo incontro all’Università di Genova in occasione di una lezione tenuta da Rodriguez-Iturbe dal titolo “Chaos in Rainfall”, che lo spinse a cambiare di colpo campo di ricerca, la strada meno battuta che fa tutta la differenza.

Premio Nobel dell’acqua

A Rinaldo il 21 marzo di quest’anno è stato assegnato lo Stockholm Water Prize, identificato come il “Premio Nobel dell’acqua”, essendo caratterizzato da un processo di selezione e una cerimonia di consegna del premio analoghi a quelli dei premi Nobel. Dal 1991, lo Stockholm Water Prize viene assegnato a persone e organizzazioni per straordinari risultati legati all’acqua, dallo Stockholm International Water Institute (SIWI) in collaborazione con l’Accademia Reale Svedese.

La ricerca del prof. Rinaldo ha delineato un quadro ecoidrologico integrato, che fonde studi sperimentali di laboratorio, lavoro empirico di campo e sviluppi teorici che si sono concentrate sui controlli idrologici delle comunità vive (uomo incluso), che hanno contribuito in modo sostanziale alla comprensione dell’origine dinamica di forma e funzione delle reti fluviali.

Questa funzione è rilevante per diversi processi fondamentali che controllano l’ecologia spaziale delle specie e la biodiversità nel bacino fluviale, la dinamica di popolazioni e delle “invasioni” biologiche di specie alloctone lungo i corsi d’acqua; e, non ultime, la diffusione e la demografia di malattie trasmesse dall’acqua, come il colera epidemico e la bilarzosi endemica per l’uomo, o le malattie renali, proliferative e letali, per i salmonidi.

Rinaldo ha dimostrato che i processi ecologici dominanti nel paesaggio fluviale sono fortemente vincolati dall’idrologia e dalla matrice per le interazioni delle comunità vive, rendendole di fatto quantificabili. Ha dato un fondamentale contributo alla nascita e allo stabilirsi dell’Ecoidrologia come scienza autonoma a pieno titolo e assolutamente attuale, chiave di volta per la comprensione e la risoluzione di molteplici problemi controllati dalle acque del ciclo idrologico.

Il commento del presidente Zaia

“Questo riconoscimento internazionale al professor Andrea Rinaldo ci rende tutti orgogliosi e conferma, nuovamente, come il capitale umano sia parte integrante della ricchezza della nostra terra. Il ‘Nobel dell’acqua’ a uno scienziato veneto dimostra la levatura del Prof. Rinaldo e dell’Ateneo padovano, impegnati nel dare risposte a sfide cruciali per la nostra società, legate alle tematiche dell’ambiente e delle risorse idriche. Al professor Rinaldo esprimo le più vive congratulazioni e il plauso per questo premio che suggella il suo percorso di studi e di ricerche. Un riconoscimento che non va solo allo ‘scienziato’, ma anche all’ ‘uomo’: la storia personale di Andrea Rinaldo, il suo impegno nel mondo sociale e dello sport, qualificano ulteriormente la sua figura”.

Lo dice il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, congratulandosi nuovamente con il professore dell’università di Padova.

“L’acqua è oggi un elemento che impatta sulla società e sull’economia, mutando con grande rapidità contesti e situazioni. Giusto un anno fa stavamo combattendo contro la siccità e abbiamo tutti toccato con mano la devastazione che può provocare, specialmente in una regione in cui l’agricoltura rappresenta una quota importante del Pil – prosegue il Governatore del Veneto -. Come pure abbiamo recentemente affrontato problemi opposti, con le ondate di piena e gli allagamenti. Ecco che le ricerche e gli studi internazionali del professor Rinaldo rappresentano un valore aggiunto per la nostra terra, per una gestione sempre più sostenibile e sicura dell’acqua”.

(Foto: Università di Padova).
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