“La festa del lavoro non può che essere la festa del lavoro in sicurezza”. Il presidente del Veneto Luca Zaia (nella foto) accoglie l’appello dei segretari veneti delle confederazioni Cgil, Cisl e Uil affinché il 1° Maggio sia caratterizzato da un impegno contro gli infortuni sul lavoro.
“È un fronte, quello sulla sicurezza e l’incolumità sui posti di lavoro, che non ammette allentamenti nè deroghe e che richiede una costante e attenta vigilanza – afferma il governatore Zaia – accolgo con favore la richiesta di sollecitare le strutture regionali ad accentuare la capillarità e la scrupolosità dei controlli, controlli che tuttavia posso assicurare mai hanno visto un calo nè in termini di numerosità nè di pervasività”.
“Mi riferisco anche e soprattutto a quell’universo del lavoro nero, sommerso e irregolare che sfugge a ogni controllo – riprende il presidente del Veneto – che non soltanto rappresenta una forma di scorretta e ingiusta concorrenza alle nostre imprese sane, che con tanta difficoltà restano competitive sul mercato, ma diventa anche una messa a repentaglio della salute di tanti lavoratori”.
“Credo che mai come in questo campo – conclude il presidente Zaia – sia tuttavia necessario l’impegno corale di tutti: politica, amministrazioni, imprese, sindacati. Solo così, alle soglie di una ripresa che noi tutti speriamo si traduca in tanto e buon lavoro per i disoccupati veneti, potremo garantire a tutti un futuro in sicurezza”.
(Fonte: Regione Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it