Tutto è iniziato verso l’ora di pranzo di ieri: a quell’ora i clienti di alcune banche, utilizzando le proprie carte prepagate e di pagamento, si sono visti comparire il messaggio di “Transazione rifiutata”, nel tentativo di fare i propri acquisti come sempre.
Niente da fare neppure per il prelievo dagli sportelli di alcune banche e per l’acquisto di prodotti online.
Non sono mancate quindi le telefonate dei clienti alle filiali delle banche coinvolte, tra chi ha temuto una clonazione o un hackeraggio delle proprie carte di pagamento, allarmato per quanto stava accadendo.
In realtà tale problematica ha coinvolto tutta Italia: nel tardo pomeriggio di oggi venerdì i clienti di alcune delle banche coinvolte hanno ricevuto un “aggiornamento sull’operatività”, mentre entrando nell’home banking compare ancora l’avviso secondo il quale “il problema è in via di risoluzione”.
Una comunicazione, quella inviata oggi pomeriggio via mail, dove è stato specificato che “per cause indipendenti all’operato della banca, persistono delle problematiche relative alle carte di pagamento e ai POS”.
Problemi che sono stati riscontrati dal circuito Nexi, “imputabili a loro volta a un grave incidente segnalato ieri dal loro fornitore Worldline“.
Worldline è una delle principali società per i pagamenti elettronici e quarto leader mondiale di settore: alla base di questo caos nazionale c’è il danneggiamento dei cavi e della rete di infrastrutture del fornitore dell’azienda, durante l’installazione di tubature per il gas in Svizzera.
Un fatto avvenuto, ironia della sorte, in questo Black Friday, quando sono attive le scontistiche su determinati prodotti in negozio oppure online. Un danneggiamento che ha irrimediabilmente provocato disservizi a cascata sui circuiti Pagobancomat, Bancomat e Nexi.
Nel frattempo, sul sito della Banca d’Italia l’ente ha pubblicato un comunicato stampa nel quale ha assicurato che “sta monitorando le difficoltà operative” che “stanno causando disagi a cittadini e imprese”.
“Il fornitore sta apprestando i necessari interventi, al fine di mitigare i disagi sul funzionamento dell’infrastruttura e sui servizi erogati – ha fatto sapere la Banca d’Italia -. Al momento una parte dei servizi di pagamento impattati è stata riattivata, mentre permangono malfunzionamenti per alcuni circuiti di carte di credito e di debito”.
“Le autorità continuano a seguire la situazione, in collaborazione con gli operatori nell’ambito del CODISE, per il ripristino progressivo dei servizi agli utenti e, quanto prima, della piena operatività – prosegue la nota -. Verranno diffusi ulteriori aggiornamenti appena possibile. Il CODISE è la struttura per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana. Esso è presieduto dalla Banca d’Italia e vi partecipano la CONSOB e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico”.
(Autore: Arianna Ceschin)
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