Quanto è sostenibile un birrificio artigianale brasiliano?

Un recente studio condotto dagli ingegneri Daniele di Paula Diniz e Monica Carvalho getta nuova luce sul futuro sostenibile della birra artigianale in Brasile. La loro ricerca, incentrata su un microbirrificio di João Pessoa che produce 180.000 litri all’anno, rivela come le scelte di produzione e distribuzione possano trasformare radicalmente l’impatto ambientale di questo settore in rapida crescita.

Nel cuore del nord-est brasiliano, lontano dai principali centri di produzione del sud, il microbirrificio rappresenta un caso studio emblematico delle sfide che il settore deve affrontare. Attraverso un’analisi dettagliata del ciclo di vita del prodotto, i ricercatori hanno scoperto che la scelta del packaging può fare la differenza: i fusti in acciaio inox da 10 litri e le lattine in alluminio da 330 ml emergono come le soluzioni più eco-compatibili, sfatando alcuni miti comuni sugli imballaggi.

Ma la vera rivelazione dello studio riguarda la distribuzione: i tradizionali veicoli diesel utilizzati per consegnare la birra ai punti vendita rappresentano il tallone d’Achille dell’intera catena produttiva. La buona notizia è che il passaggio ai veicoli elettrici potrebbe ridurre l’impatto ambientale di tre volte, aprendo la strada a una rivoluzione verde nella logistica della birra artigianale.

La posizione geografica del birrificio ha evidenziato una problematica cruciale: la distanza dai fornitori di materie prime, concentrati nel sud e sud-est del paese, amplifica significativamente l’impronta ecologica. Questa sfida ha spinto i ricercatori a proporre soluzioni innovative, come il potenziamento delle filiere locali e l’adozione di pratiche di economia circolare.

Lo studio va oltre la semplice analisi, proponendo un modello di produzione che abbraccia pienamente i principi della sostenibilità: dal riutilizzo dei residui di malto come mangime animale, all’impiego di imballaggi riutilizzabili, fino alla promozione del consumo locale. Queste pratiche non solo riducono l’impatto ambientale, ma creano anche nuove opportunità economiche e sociali per le comunità locali.

Gli ingegneri Diniz e Carvalho hanno dimostrato che la strada verso una produzione di birra artigianale più sostenibile è possibile e, anzi, può rappresentare un vantaggio competitivo in un mercato sempre più attento alle tematiche ambientali. Il loro studio apre la strada a ulteriori ricerche sulla catena di approvvigionamento nazionale e sugli aspetti socioeconomici del settore, suggerendo che il futuro della birra artigianale brasiliana potrebbe essere non solo più verde, ma anche più equo e inclusivo.

La ricerca rappresenta un punto di svolta per l’industria della birra artigianale brasiliana, dimostrando che sostenibilità e qualità possono andare di pari passo, creando un modello che potrebbe ispirare l’intero settore a livello globale.

(Autrice: Paola Peresin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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