Riconoscimento Unesco, Zanoni protesta: “Tempi per le osservazioni dimezzati, un colpo alla democrazia”

“È inaccettabile dimezzare il tempo a disposizione per cittadini associazioni di categoria e ambientaliste per presentare osservazioni, oggi fissati in 30 giorni e perciò portati ad appena 15. Risparmiare due settimane è una scelta incomprensibile, se consideriamo che i Comuni hanno a disposizione 540 giorni per fare la variante urbanistica e la Giunta altri 120 per adottare il disciplinare tecnico. È un duro colpo a democrazia, trasparenza e partecipazione”.

È netto il giudizio di Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente sul Pdl 403, ‘Iniziative a sostegno della candidatura Unesco delle Colline della Valdobbiadene e del Prosecco’, di cui è stato correlatore oggi in aula. “Abbiamo provato a migliorare il testo con emendamenti di puro buon senso, trovando però di fronte il solito muro di gomma della maggioranza”, protesta Zanoni a proposito del provvedimento con cui si stabiliscono le procedure che i Comuni, dotati di Piano di assetto del territorio e ancora dei vecchi Piani regolatori, devono seguire per uniformarsi alle norme del disciplinare adottato dalla Giunta. 

Anche il nostro emendamento utile a coinvolgere associazioni di categoria, associazioni sindacali e di tutela ambientale nelle consultazioni previste ora per i soli Comuni e Provincia è stato bocciato, così come quello che stabiliva che la Giunta regionale dovesse definire precisi criteri e modalità per l’applicazione della Valutazione ambientale e strategica, la Vas, nell’adeguamento dei Pat e dei Prg, ciò a ulteriore dimostrazione come la maggioranza non consideri le norme di partecipazione dei cittadini e quelle di tutela dell’ambiente già sin troppo sacrificato in questa zona, ecco perché abbiamo votato contro”.

Non si tratta di un voto a favore o contro il Riconoscimento Unesco – precisa Zanoni – volevamo che la procedura di snellimento burocratico non toccasse i tempi dedicati ai cittadini per fare osservazioni. Su trasparenza e partecipazione non possiamo fare sconti. Non sono posizioni ideologiche, ma fanno riferimento a provvedimenti votati da quest’aula. Certe scorciatoie a scapito di territori già trasformati in modo pesante dalla monocoltura del Prosecco vanno assolutamente respinte”.

(Fonte: Consigliere regionale Andrea Zanoni).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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