Rischio di passaggio in zona gialla per il Veneto dalla prossima settimana. Zaia: “Siamo ancora in piena pandemia, tutti dobbiamo essere più prudenti”

Il Veneto rischia di passare in zona gialla: lo ha confermato oggi il presidente Luca Zaia nel suo intervento in Consiglio regionale prima dell’inizio della discussione generale sul Documento di Economia e Finanza regionale (Defr) 2022/2024.

Cosa cambierebbe in zona gialla? Tra le misure più importanti ci sono quella che riguarda le mascherine, che si dovranno indossare anche all’aperto, mentre nei bar e nei ristoranti le persone che non sono vaccinate o non sono guarite negli ultimi 6 mesi (“Super Green Pass”) non potranno mangiare al chiuso ai tavoli.

Interdetto anche l’accesso a cinema, teatri, feste, stadi, eventi sportivi, spettacoli e cerimonie pubbliche senza il “Super Green Pass”: per questi settori non vale il certificato verde ottenuto con il tampone, che invece può essere utilizzato per recarsi sul posto di lavoro.

“Siamo ancora in piena pandemia – ha affermato Zaia – La settimana prossima potremmo rischiare di passare in zona gialla e dobbiamo tutti essere più prudenti e assumere comportamenti virtuosi. L’arma più potente che abbiamo sono i vaccini. La campagna vaccinale ha quasi raggiunto l’86 % della popolazione. Ci troviamo quindi davanti ad uno scenario nuovo: a parità di contagi quotidiani, abbiamo un quarto di ricoveri rispetto al passato”.

Il governatore del Veneto ha ricordato che la vita amministrativa deve continuare e per questo è opportuno pensare anche all’approvazione del bilancio “in uno scenario emergenziale”.

“Lo sforzo fatto non è stato indifferente – ha aggiunto il presidente – Il sentiment delle imprese è ora positivo, anche se ci vogliono stabilità dei mercati e libertà di movimento, in un mondo ormai globalizzato, soprattutto con riferimento al Veneto, una Regione molto legata al mercato internazionale. Per il Veneto, il Pnrr vale oltre 15 miliardi, tra ricadute dirette e indirette. Circa 1 miliardo e 300 milioni di euro sono destinati al territorio. Abbiamo incrementato i fondi per la coesione, superando i 2 miliardi”.

Il bilancio del Veneto è di oltre 17 miliardi e, come ha sottolineato Zaia, anche quest’anno sarà Tax Free, con una contropartita di 1 miliardo e 146 milioni di euro “che sono tasse che in Veneto non si applicano” (rinuncia all’applicazione dell’Addizionale Irpef regionale).

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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