Rischio “Zona gialla” per il Veneto? Zaia: “Passeremo anche in arancione e rossa se il contagio non si fermerà, ma io spero che si blocchi”

È innegabile che stia ricrescendo la curva dei contagi”: queste le parole utilizzate dal presidente della Regione Luca Zaia per commentare il bollettino di oggi sull’emergenza Coronavirus in Veneto.

“Il dato è che crescono i contagi – ha affermato -, avete visto che venerdì e sabato abbiamo avuto un migliaio di persone al giorno, ieri circa 800 e oggi 700. Sono contagi che non avevamo, cari signori, un mese fa. Il virus c’è, siamo in pandemia, e circola. L’occupazione ospedaliera è ancora gestibile, con 381 pazienti ricoverati, ma comincia a farsi sentire”.

La preoccupazione è quella di dover gestire questo incremento – continua – inesorabile, quotidiano e lento che porta a fare a noi sempre la stessa domanda: ‘ma passeremo in zona gialla?’. Probabilmente passeremo anche in zona arancione e rossa se mai si fermerà, ma io ho la speranza che si fermi questo contagio. Certo è che questo piccolo e inesorabile incremento non è importante e massacrante perché abbiamo le vaccinazioni in questo contesto sociale”.

Zaia ha spiegato che avere quasi l’85% dei veneti che hanno intrapreso un percorso vaccinale permette alla Regione di non avere gli ospedali pieni.

Il presidente ha riportato una proiezione che dice che, in assenza di vaccinazioni, ora ci sarebbero circa 1.600 persone ricoverate negli ospedali veneti per Covid.

Le autorità sanitarie della Regione sono preoccupate che, con l’abbassamento delle temperature, la gente sia portata a stare maggiormente al chiuso, dove si trasmette più facilmente il virus.

Il presidente del Veneto ha fatto un nuovo invito alla popolazione, chiedendo di portare la mascherina, e ha detto che l’80% dei ricoverati nelle terapie intensive della Regione sono persone non vaccinate.

Gran parte delle infezioni da Covid-19 si trova nell’età scolare (80-85% asintomatici): quindi il mondo della scuola è l’osservato speciale numero uno in questa fase dell’emergenza Coronavirus.

Questi i dati di oggi, lunedì 15 novembre 2021, sull’emergenza Coronavirus in Veneto: 7.303.199 tamponi molecolari in totale, 9.961.115 test rapidi in totale, 31.660 tamponi in totale nelle ultime 24 ore, 712 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 492.013 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 16.381 positivi in questo momento, 381 pazienti ricoverati in totale per Covid (19 in più di ieri) di cui 64 pazienti in terapia intensiva Covid (1 in più di ieri) e 317 in area non critica (18 in più di ieri), 350 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.876 morti in totale (1 in più di ieri) e 23.887 pazienti dimessi dagli ospedali (4 pazienti dimessi nelle ultime 24 ore).

La percentuale dei positivi al Covid-19 sui tamponi effettuati è del 2,24% e nelle ultime 24 ore sono stati inoculati 6.529 vaccini contro il Coronavirus (4.005 terze dosi e 631 prime dosi).

Fino a questo momento, 206 mila persone hanno ricevuto la terza dose in Veneto mentre il totale dei vaccini inoculati (prime, seconde e terze dosi) è di 7 milioni 433 mila.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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