Anche l’intelligenza artificiale in aiuto della sanità veneta. Questa nuova tecnologia, forse tra le più innovative degli ultimi anni, verrà utilizzata per mettere in sequenza corretta le date di tutte quelle visite che vengono prescritte dopo il consulto di uno specialista.
“Abbiamo ormai completato un modello per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale – commenta il dottor Massimo Annichiarico, direttore generale delle Ulss del Veneto – per far si che a fronte della prescrizione di alcuni esami da parte dello specialista che devono precedere la visita di controllo, l’intelligenza artificiale aiuti il personale di front office a individuare le date possibile e fare in modo che queste vengano messe in sequenza corretta, senza tornare successivamente per la prescrizione”.
Non solo intelligenza artificiale: tutti gli strumenti tecnologici hanno avuto un ruolo importante nell’abbattimento delle liste d’attesa in Veneto, ma oltre a questo fondamentale è stato anche un sistema organizzativo chiaro ed efficace. “Molto spesso i ritardi sono dovuti a una cattiva organizzazione, sia questa tecnologica o umana” conclude Annichiarico.
Quasi totalmente archiviato il problema delle liste d’attesa, ora l’obiettivo è mantenere questo importante risultato, per questo motivo si pensa di rendere interoperabili tutti i Cup della Regione: un passaggio sicuramente rallentato da alcune “abitudini informatiche” che la regione Veneto si sta trascinando ancora da quando le Ulss erano 21.
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