Scomparso a 74 anni Gianni Secco, con “I Belumat” ha riempito le piazze di ogni comune in Veneto e tra gli emigranti

Anche se era bellunese sono ancora vive le sue performances insieme all’amico Giorgio Fornasier in ogni comune dell’Alta Marca tra gli anni ‘80 e ’90 e poi nelle tivù locali: è morto a 74 anni Gianni Secco, interprete unico delle tradizioni e delle canzoni regionali con l’indimenticato duo “I Belumat”.

Proprio come Belumat sono rimaste leggenda le loro esibizioni tra gli emigranti veneti in ogni parte del mondo, ma soprattutto nel Sud America e in Canada.

Preso dalla malattia che non perdona che lo stava affliggendo da quattro anni, riusciva comunque sempre a trovare forza e spirito in quelle che sono sempre stare le grandi passioni, poesia, musica e scrittura, grazie ad un carattere molto espansivo a cui non mancava mai la battuta.

“Se ne va uno dei grandi difensore dell’identità, della cultura, della veneticità dei veneti, se ne va un amico, una persona che abbiamo sempre apprezzato. Non lo dimenticheremo mai”. Così ha dichiarato il presidente della Regione Luca Zaia all’Ansa.

Ha riempito piazze e teatri per decenni, in Italia e all’estero – ricorda Zaia – attraverso il piccolo schermo è entrato nelle nostre case”.

“Chi non si ricorda – prosegue Zaia – gli spettacoli di Gianni sui palcoscenici e nelle sagre, la sua trasmissione ‘A marenda co i Belumat’? Grande cultore della lingua veneta, e dello studio della lingua veneta e del ‘talian’, del veneto parlato dagli emigranti in America Latina, con il suo lavoro di recupero di storie e canzoni – conclude – ha sempre cercato di nobilitare la storia e la cultura dei veneti. Ci mancherà !”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Youtube).
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