Scuola, l’onorevole Angela Colmellere preoccupata: “Spero che il ministro Fioramonti non scarichi l’educazione civica”

In concomitanza con il ritorno sui banchi di scuola degli studenti di tutto il Veneto, la deputata Angela Colmellere (Lega), segretario della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione di Montecitorio non nasconde le sue preoccupazioni legate al cambio di esecutivo e Roma con conseguente cambio del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, relativamente alla reintroduzione dell’educazione civica in classe.

Ricordiamo che sulla materia, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’istruzione e alla formazione Elena Donazzan, ha avviato il bando perché gli istituti scolastici presentino i loro progetti per l’anno scolastico 2019-2020.

La Colmellere, in veste di relatrice della legge sull’educazione civica, esprime così la sua perplessità “Il ministro Fioramonti non getti alle ortiche la legge sull’educazione civica e non scarichi al suo predecessore responsabilità che non ha. Ricordo al neo titolare del Miur che, anche se negativo, il parere del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione non è vincolante. Vada avanti e non perda altro tempo.”

“Parliamo di una legge già approvata da mesi e regolarmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale – prosegue l’onorevole –  e che aspetta dunque solo di essere messa in pratica già a partire da quest’anno scolastico. E’ solo questione di buona volontà e, soprattutto, di responsabilità verso le giovani generazioni, che da questa materia possono trarre solo benefici. Fioramonti sappia che, su questo fronte, nella Lega troverà sempre una sponda sulla quale fare affidamento, essendo stati proprio noi a voler riportare l’educazione civica sui banchi di scuola. Piuttosto, ci auguriamo altrettanta collaborazione da parte degli alleati di governo, visto che anche Pd e M5S hanno votato a favore di questa legge”.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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