Scuola: piano nazionale connessione a banda ultra larga, eccelle il Veneto con 25 istituti su 100. Colmellere: “Sbloccati 1,5 miliardi fermi dal 2017”

Nel mese di maggio sono stati attivati i servizi di connettività internet a banda larga per le prime 100 scuole sul territorio italiano, di cui ben 25 in Veneto. Un buon risultato per un sistema scolastico che ha manifestato tante difficoltà negli ultimi due anni in cui la Dad l’ha fatta da padrona.

Soddisfatta la deputata di Miane, Angela Colmellere (Lega): “L’emergenza Covid-19 ha mostrato tutta l’importanza di una copertura di rete performante e capillare e la Lega, attraverso emendamenti e mozioni, ha sollecitato il Governo affinché si procedesse celermente nel realizzare il piano strategico lanciato nel 2015, ma non concretizzatosi fino all’arrivo del governo Draghi”.

Colmellere infatti è segretario della commissione cultura, scienza e Istruzione della Camera e responsabile del dipartimento Scuola della Lega in Veneto.

La mozione della Lega approvata alla Camera – precisa Colmellere – impegnava l’esecutivo a sbloccare 1,5 miliardi di euro per la banda ultra larga fermi dal 2017 e investire prioritariamente su scuole, imprese e famiglie. Oggi quegli impegni chiesti dalla Lega al Governo si concretizzano“.

Continueremo a monitorare l’evoluzione del piano strategico affinché le 4.500 scuole previste in Lombardia si dotino velocemente di questo strumento innovativo – conclude la deputata trevigiana – Ringraziamo il Mise ed Infratec per aver dato priorità al nostro territorio per l’avvio di quel processo di modernizzazione necessario per far ripartire il nostro Paese”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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