Partita a Longarone Fiera & Festival delle Foreste: ruolo determinante dell’Unione Europea per il progetto Green Deal

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È iniziata la seconda edizione di Fiera & Festival delle Foreste, che dall’11 al 13 settembre eccezionalmente si è sdoppiata tra Longarone Fiere e i boschi del Cansiglio.

Ieri, venerdì 11 settembre l’inaugurazione: Al taglio del nastro, oltre al sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, e al presidente di Longarone Fiere Dolomiti, c’erano l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione civile, Giampaolo Bottacin, il commissario straordinario di Veneto Agricoltura, Alberto Negro, l’europarlamentare Gianantonio Da Re e Alberto D’Alessandro, in vece di Masimo Gaudina, capo ufficio di Milano della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Proprio l’Europa, divenuta partner della manifestazione fieristica, è stata ed è al centro dell’attenzione in queste tre giornate di Longarone dedicate sì alle foreste e alla filiera del legno, ma anche all’ambiente e alla sostenibilità ambientale.

“Il Green Deal è il tema del futuro – dice Alberto D’Alessandro -. L’Unione Europea sta investendo molte risorse sul tema ambientale che sappiamo essere un tema prioritario non solo per l’Europa ma per tutta l’umanità. Abbiamo visto come i fattori climatici in tutto il pianeta siano un fattore di crisi e abbiamo riscontrato la vulnerabilità dei territori. Servono interventi importanti per la manutenzione del territorio”.

Green Deal e è un progetto messo in campo dalla Commissione europea, che ha avviato attraverso una consultazione pubblica sul suo futuro piano d’azione per l’agricoltura biologica.

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“Si è aperta un’edizione speciale – spiega Il presidente di Longarone fiere, Gian Angelo Bellati -, di grande prestigio internazionale per il numero e la qualità dei soggetti proponenti. Un’occasione d’oro per ragionare assieme di cambiamenti climatici, gestione e rilancio del territorio e delle montagne, con un focus particolare sul Green Deal, l’importante programma europeo per la sostenibilità futura del pianeta. È una fiera che ci dice quanto sia importante per tutti la materia prima legno, non solo per la montagna, C’è anche l’opportunità di discutere come arrivare al 2050 in un’Europa senza emissioni di anidride carbonica”.

L’assessore regionale Giampiero Bottacin, con la sua delega alla Protezione civile, ha vissuto in prima persona la devastazione della tempesta “Vaja”: “Questa che è stata una vera e propria tragedia deve diventare l’occasione per una rinascita di questi territori. È fondamentale far crescere le nostre aziende del legno, perché occasione di sviluppo economico, ma anche di manutenzione del territorio”.

“È uno scopo di Veneto Agricoltura quello di essere attenta all’ambiente – ha detto il commissario straordinario Alberto Negro -. Oggi però l’asticella è stata ulteriormente alzata. Dobbiamo pensare agli obiettivi non solo del 2030 dell’Agenda dell’Onu ma anche ai nuovi obiettivi del Green Deal del 2050”.

Fiera & Festival delle Foreste è una delle prime manifestazioni fieristiche che si sono svolte nel dopo “lockdown” dovuto all’emergenza sanitaria tuttora in atto. Un’edizione fortemente limitata dalle restrizioni anti-Covid 19 ma che contiene in sé un significato profondo, come ha commentato il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: “Questo è un segnale di ripartenza, di volontà nell’affrontare temi di stretta attualità. Importante stabilire un futuro nel recupero del legname, ma anche programmare il dopo”.

Nel corso degli interventi è fortemente emersa la necessità di creare le condizioni affinché le montagne possano continuare a vivere e a essere vissute dall’uomo: “Bisogna dare un supporto economico a chi lavora in un territorio difficile come la montagna – sottolinea l’europarlamentare Gianantonio Da Re -. L’Europa attraverso il Green Deal sta portando delle risorse importanti, sta a noi presentare dei progetti altrettanto importanti per tutelare la montagna, gli operatori turistici e i lavoratori della montagna perché questo significa tutelare il territorio da eventi disastrosi come abbiamo visto negli anni passati”.

Tra i boschi del Cansiglio, in località Pian Rosada e Valscura, si tengono dei cantieri dimostrativi di estrazione delle ceppaie rimaste dopo la tempesta Vaia e per la successiva lavorazione dei terreni liberati, con focus sulle buone pratiche nella gestione degli schianti, la sicurezza sul lavoro e la viabilità forestale.

Si possono anche visitare alcune esposizioni dinamiche di macchinari e attrezzature forestali per l’esbosco e le prime lavorazioni del legno, un’importante vetrina per le aziende del settore e un’occasione per gli addetti al lavoro di assistere alla migliore espressione della meccanizzazione forestale nel contesto operativo più indicato. Sito: link News e programma: link Facebook: link Instagram: @festivalforeste.

 

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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