Si era tuffato lo scorso 24 marzo dal tetto di un palazzo in uno dei canali di Venezia e alla fine è stato bloccato all’aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo: si tratta di un giovane influencer spagnolo che era stato monitorato per settimane.
Sceso da un volo partito dall’Inghilterra, dagli agenti della polizia locale del capoluogo veneto, intervenuti grazie a un blitz frutto della collaborazione tra Forze dell’ordine e Comuni.
Il 24enne è stato riconosciuto dal sistema informatico di controllo interforze (a inizio aprile i vigili di Venezia lo aveva individuato grazie ai video caricati sui social) e poi portato negli uffici della polizia in aeroporto: qui gli sono stati notificati i provvedimenti della polizia locale di Venezia per poi lasciarlo andare.
Lo spagnolo, professionista del parkour, aveva postato sui social le scorribande in laguna fatte con altri tre inglesi.
Nel video i ragazzi avevano “sfidato” il sindaco Luigi Brugnaro, Il primo cittadino veneziano per lo youtuber spagnolo era colpevole di applicare norme troppo restrittive in nome del decoro e della sicurezza.
Una bravata che è costata dunque cara al giovane, gli sono stati notificati diversi verbali amministrativi: una multa di 1.000 euro e un ordine di allontanamento da Venezia.
Infine l’influencer ha dovuto nominare un difensore per una denuncia penale a suo carico per il reato di cagionato pericolo per la navigazione a seguito del tuffo dal tetto del palazzo.
(Foto: web).
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