Su proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti (nella foto), la giunta regionale del Veneto ha approvato ieri la graduatoria del bando per il finanziamento di interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale: sulle 263 domande presentate dai Comuni e ritenute ammissibili, con i 15 milioni di euro previsti per l’annualità 2018, la Regione cofinanzierà, attraverso questo primo scorrimento, 73 interventi; ma poiché la graduatoria resterà valida per un biennio, sulla base delle risorse che si renderanno in futuro disponibili si procederà con l’ulteriore scorrimento.
“Con l’approvazione di questa graduatoria – spiega l’assessore De Berti – diamo avvio alla realizzazione sul territorio veneto di 28 nuove rotatorie, di 25 percorsi pedonali e piste ciclabili e di 20 opere di messa in sicurezza e riqualificazione stradale. I 15 milioni di cofinanziamento regionale produrranno un volano economico complessivo di ben 38 milioni di euro di opere”.
“Pur in presenza di una contrazione delle risorse pubbliche – sottolinea De Berti –, anche quest’anno siamo riusciti a destinare una buona quota di bilancio alla sicurezza stradale, trattandosi di una delle priorità della Regione del Veneto”.
L’assessore ricorda, infatti, che con i precedenti bandi del 2016 sono stati cofinanziati, grazie a 18 milioni di euro di contributi regionali e a uno statale, 135 interventi proposti dalle amministrazioni comunali venete, per un valore complessivo di circa 41 milioni di euro di opere.
Nella formazione della graduatoria sono stati considerati prioritari gli interventi per risolvere situazioni di criticità in corrispondenza di intersezioni a raso, l’adozione di tecniche di moderazione del traffico, le opere di viabilità alternativa agli attraversamenti dei centri urbani, l’attivazione di segnaletica a messaggio variabile e per l’informazione all’utenza, la realizzazione di percorsi pedonali protetti in ambito urbano ed extraurbano. Tra i criteri adottati nell’attribuzione del punteggio, il principale è stato quello dell’incidentalità delle strade.
(Fonte: Regione Veneto).
(Foto: Facebook).
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