Una copertina che non passa inosservata quella del numero 168 di Charta, con la scritta a tutta pagina “L’ultima Carta?”. Dopo quasi 30 anni di attività, l’editore Nova Charta di Venezia è costretto a causa della crisi economica provocata dalla recente pandemia a sospendere le pubblicazioni e a cercare di progettare un nuovo futuro per la casa editrice, senza escludere la possibilità di editare in formato elettronico le riviste.
Nel suo editoriale l’editrice Vittoria de Buzzaccarini scrive ai lettori: “Per la prima volta siamo costretti a chiedere il vostro aiuto per proseguire nella meravigliosa avventura che reciprocamente ci coinvolge da tanto tempo. Da parte nostra abbiamo messo in palio risorse ed energie, davvero tante, per delle riviste uniche nel panorama nazionale e che forse oggi meritano tutto il vostro affetto e sostegno. Che non sia una sconfitta ma una Vittoria”.
Charta diretta da Francesco Rapazzini con il direttore scientifico Alessandro Scarsella, nata nel 1992, e Alumina diretta da Gianfranco Malafarina, fondata nel 2003, sono stati un progetto culturale, un racconto di immagini e testi che vive e pulsa attraverso la carta.
In questo momento di grande difficoltà, la casa editrice lancia un appello ad amici, sostenitori, appassionati, uomini di cultura e imprenditori, per innescare un passaparola di solidarietà e lancia una campagna di raccolta fondi, affinché la storia della casa editrice e delle sue riviste possa continuare.
Si può sostenere Nova Charta con un dono di 300 euro, in cambio si riceverà uno dei prestigiosi facsimili, che il donatore potrà scegliere tra: il Codice Sforzadi Ludovico il Moro (XVI secolo), Il diario di viaggio di Vincenzo Scamozzi(inizio XVII sec.), Il Taccuino di Gaspar van Wittelcon gli studi per rendere navigabile il Tevere (XVII sec.); Il Libro de’ Cauteri, attribuito al medico patavino Bartolomeo Squarcialupi (XIV sec.); con l’acquisto dei pacchetti di sostegno responsabile che sono pubblicati sul sito www.novacharta.it con sconti fino al 75% per arretrati e libri; con un’offerta libera sul conto c.c.p. 1009623883 o su Iban IT07D0103062950000000423926.
Concludiamo con le parole dei direttori Francesco Rapazzini (Charta) e Gianfranco Malafarina (Alumina) delle riviste: “Vedete, cari lettori, ne abbiamo ancora di cose da raccontare, cose vive, come viva è la cultura che prende corpo e anima ogni volta che viene trascritta e letta su carta”.
(Fonte e Foto: Mario Anton Orefice).
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