Gli italiani sono pronti a vivere per il secondo anno consecutivo le vacanze pasquali condizionate dall’emergenza Covid, anche se quest’anno con qualche “apertura” in più visto che non c’è il lockdown, ma cosa cambierà dal 7 aprile 2021?
Spariranno le zone gialle e bianche perché l’Italia sarà suddivisa in zone rosse o arancioni fino al 30 aprile, anche se il 20 aprile il governo verificherà eventuali miglioramenti nella curva dei contagi per introdurre degli allentamenti alle misure restrittive anche in vista del ponte del 1 maggio.
Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 oltre al divieto di spostamento da una Regione all’altra, salvo che ci si debba spostare per motivi di lavoro, di salute o per urgenze da giustificare sempre con autocertificazione.
Chi vive in piccoli Comuni potrà spostarsi in un raggio di 30 chilometri dalla propria abitazione e gli incontri con gli amici saranno vietati in zona rossa.
In zona arancione, invece, sono possibili le visite private ad amici o parenti ma solamente a un massimo di due persone che potranno portare con loro i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Le seconde case, invece, si possono raggiungere anche in zona rossa, se chi si sposta è il proprietario o il titolare di un contratto di affitto antecedente al 14 gennaio 2021.
Dal 7 aprile, inoltre, riaprono gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e la prima media anche nelle Regioni in zona rossa.
In zona arancione, invece, gli studenti di seconda e terza media potranno tornare a scuola e per le superiori lezioni in presenza fino al 75%.
Bar e ristoranti restano chiusi ma è sempre possibile l’asporto fino alle ore 22 per i ristoranti e fino alle ore 18 per i bar (restano aperti i ristoranti degli alberghi solo per chi vi alloggia).
Resta la possibilità per i lavoratori dipendenti di lavorare in modalità agile (smart working) “alternativamente all’altro genitore” quando i figli sotto i 16 anni sono in didattica a distanza.
I servizi alla persona, parrucchieri ed estetisti, restano chiusi in zona rossa e potranno aprire in zona arancione e saranno sempre aperti i negozi di alimentari, compresi quelli che si trovano nei centri commerciali.
Restano aperti in tutte le zone i tabaccai, le farmacie, le edicole, i meccanici e i negozi di ferramenta.
Cinema e teatri restano chiusi fino al 30 aprile e, per quanto riguarda lo sport, resta sospesa l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere nei centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.
È consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione.
Sono stati sbloccati i concorsi fermi a causa del Covid e il nuovo decreto del governo Draghi prevede lo spostamento ad altre mansioni per l’operatore sanitario che rifiuta di vaccinarsi (in alcuni casi può scattare anche la sanzione pecuniaria e la sospensione graduale dal servizio).
Per i medici, infine, è previsto lo “scudo penale” con il rinvio a giudizio solo per colpa grave dell’indagato.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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