Spettacoli, fiere e grandi eventi: il Veneto vuole utilizzare la deroga per l’Arena di Verona e la Mostra del Cinema

La Regione Veneto sta preparando una nuova ordinanza dopo l’ultimo Decreto del Consiglio dei Ministri con le indicazioni per questa particolare fase dell’emergenza Coronavirus.

Ieri, giovedì 11 giugno 2020, si è tenuta una nuova conferenza dei Presidenti di Regione e nel punto stampa di oggi il governatore Zaia ha dichiarato che l’ordinanza sulla quale sta lavorando sarà un provvedimento complicato che disciplinerà tutto il tema degli spettacoli, dei teatri, delle discoteche, delle sale da gioco, dei casinò e delle fiere (Il Veneto vuole utilizzare la deroga per l’Arena di Verona e per la Mostra del Cinema di Venezia).

Negli spettacoli, come all’Arena di Verona, dove è prevista la possibilità di sedersi, il Veneto intende disciplinare la questione lasciando solo un posto di distanza tra spettatori (un posto occupato e uno libero tra le persone).

Il dpcm, inoltre, dà alle Regioni la possibilità di anticipare delle aperture e il Veneto ci sta pensando e già domani potrebbe essere presentata la nuova ordinanza.

Le autorità della Regione Veneto hanno accolto con favore la notizia dell’arrivo delle linee guida nazionali per le attività che riguardano i bambini della fascia 0-3 anni.

Il presidente Zaia, rispetto al tema delle elezioni, già ieri aveva dichiarato che se il governo dovesse decidere di lasciare tutti in sospeso fino ad agosto, i presidenti di Regione convocheranno le elezioni alla prima data utile, che per il Veneto è il 20 settembre.

“Si rischia purtroppo uno spreco – si legge in un intervento social di Zaia – perché se il governo deciderà di convocare le urne per ottobre o novembre per il referendum e le comunali, salterebbe l’Election day. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto segnali e mi sembra che in Parlamento si stia discutendo per andare oltre il 20 settembre”.

Questo ovviamente ci limita anche per decidere l’inizio delle scuole – conclude -, perché gli ambienti occupati dai seggi andrebbero sanificati e perché comunque dovremmo garantire agli studenti un adeguato numero di giorni di lezione”.

Questi i dati di oggi dell’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 793.920 tamponi (13.134 in più rispetto alla giornata di ieri), 19.199 positivi, 823 persone in isolamento (50 in meno rispetto a ieri), 287 persone ricoverate in ospedale (12 in meno di ieri con solo 49 positivi), 13 persone in terapia intensiva (un paziente in meno di ieri con zero positivi), 1.967 morti (3 in più di ieri con 1.409 morti in ospedale), 3.481 dimessi (13 in più di ieri) mentre i nati nelle ultime 24 ore sono 79.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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